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Giovedì 30 OTTOBRE 2014
Stabilità: Commissione Bilancio stralcia verifica inidonei in sanità, cumulabilità stipendi e 10mln per terra dei fuochi

La commissione Bilancio della Camera ha stralciato una serie di commi della Legge di Stabilità considerati microsettoriali oppure ordinamentali, quindi “incompatibili” con la manovra di Bilancio. Per la sanità salta l'articolo 41 (inidonei), il comma 8 dell'articolo 21 (stipendi del personale ministero) e 10mln terra dei fuochi. LEGGE DI STABILITA' 2015, RELAZIONE ILLUSTRATIVA

La legge di stabilità perde una serie di commi considerati “microsettoriali” oppure ordinamentali e quindi “incompatibili” con la manovra di Bilancio. Lo ha deciso la Commissione Bilancio della Camera che che ha lavorato al testo insieme agli uffici della Presidenza. Le decisioni assunte saranno quindi sottoposte all'attenzione della presidente Boldrini.
Ecco le norme stralciate dalla Legge di Stabilità che riguardano la sanità.
 
Inidonei: Salta l'articolo 41, che, al fine di dare attuazione alla verifica straordinaria nei confronti del personale sanitario dichiarato inidoneo alla mansione specifica, consente l'effettivo avvio delle attività di verifica, di cui si prevede la conclusione entro la fine dell'anno 2015.
Cumulabilità: Salta il comma 8 dell'articolo 21 che riguarda la cumulabilità dei trattamenti accessori per il personale non appartenente al ruolo sanitario di livello dirigenziale del Ministero della sanità.    –
 
Terre dei fuochi: stralciato anche il comma 20 dell’articolo 17 che autorizzava una spesa di 10 milioni per gli anni dal 2015 al 2017. Il comma è stato definito di Carattere “organizzatorio”.   

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