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Venerdì 14 GENNAIO 2011
Certificati on line: Fnomceo chiede slittamento sanzioni

La querelle sui certificati on line non conosce pace. Il 31 gennaio scattano le sanzioni per i medici ma il sistema ancora non funziona. Ecco così che la Fnomceo “chiede un prolungamento della moratoria sull’applicazione delle sanzioni e un incontro con il ministero della Salute, le Regioni, i Sindacati medici, per risolvere le criticità che ancora affliggono il sistema”.

“La Commissione medici della Fnomceo, - si legge infatti in una nota - riunita oggi a Roma, preso atto delle numerose segnalazioni sulle difficoltà in relazione all’utilizzo del sistema di certificazione di malattia on line, rileva allo stato attuale l’inapplicabilità del regime sanzionatorio, la cui moratoria scade il prossimo 31 gennaio”.
In particolare i medici segnalano sia i ricorrenti blocchi di sistema - specie nella giornata del lunedì, in concomitanza con la riapertura degli studi dopo il fine settimana - sia la scarsa funzionalità del call center.
Sottolineano, inoltre, che la messa a regime del sistema è ancora “a macchia di leopardo”: in molte Regioni, il livello di connettività tra le strutture ospedaliere e all’interno della rete dei medici del territorio è ancora inadeguato, e non sono ancora state attribuite le credenziali di accesso ai sostituti dei medici di Medicina Generale.
“La Fnomceo - prosegue la nota - conferma senz’altro il proprio impegno a supporto dell’informatizzazione della sanità e rileva con soddisfazione come l’adoperarsi dei medici abbia consentito, nonostante le sopra reclamate difficoltà, un ampio utilizzo del sistema di certificazione telematico, che ha ormai superato i tre milioni di invii.
Ritiene che sia comunque impossibile, allo stato attuale di sviluppo del sistema, prescindere dall’utilizzo del canale alternativo cartaceo, anche con obiettivi differenziati nelle diverse realtà aziendali, ospedaliere e territoriali.
Ritiene pertanto necessario un urgente provvedimento di moratoria relativamente alla applicabilità delle sanzioni per il mancato invio telematico. In tal senso la FNOMCeO auspica che avvenga al più presto un incontro con il ministero della Salute, le rappresentanze delle Regioni, i Sindacati di categoria, finalizzato ad una condivisa soluzione delle criticità che interferiscono con il sereno svolgimento dell’attività professionale e dei servizi”.

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