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Lunedì 01 DICEMBRE 2014
Ignazio Olivieri neo-presidente della Società Italiana di Reumatologia (SIR)

Entrato in carica lo scorso fine settimana, al termine dei lavori del congresso annuale della SIR, guiderà la società scientifica per i prossimi due anni

Il consiglio direttivo della Società Italiana di Reumatologia (SIR), al termine dei lavori del suo congresso nazionale, tenutosi a Rimini lo scorso fine settimana, ha annunciato l’entrata in carica del nuovo Presidente, il dottor Ignazio Olivieri.
 
Il neo-presidente, nato a Matera nel 1953 e già vice-presidente della SIR, subentra al professor Marco Matucci Cerinic che ha guidato la società scientifica nel corso dell’ultimo biennio.
 
Quest’incarico, per il Presidente Olivieri, che è Direttore del Dipartimento di Reumatologia della Regione Basilicata, Azienda Ospedaliera Regionale ‘San Carlo’ di Potenza ed Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, rappresenta il coronamento di una carriera professionale dedicata all’assistenza e alla ricerca scientifica in ambito reumatologico, che gli ha consentito di raggiungere una fama internazionale.
 
“Desidero ringraziare tutti per la fiducia dimostratami – ha dichiarato Ignazio Olivieri – Tracciando le linee guida del mio mandato posso dire che la Società Italiana di Reumatologia s’impegnerà nei prossimi due anni sia nella direzione di una maggiore integrazione delle rappresentanze locali e regionali e di potenziamento dei servizi sul territorio per il paziente, sia sul piano della ricerca scientifica e delle collaborazioni fuori dai confini nazionali”.
 
Ad affiancare il dottor Olivieri, nei prossimi due anni ci saranno la professoressa Angela Tincani in qualità di vice-presidente, il prof. Mauro Galeazzi, Presidente Eletto e il prof. Giandomenico Sebastiani, Segretario Generale.
 
"L'insediamento di Ignazio Olivieri alla presidenza della prestigiosa Società italiana di Reumatologia – ha dichiarato il direttore generale del San Carlo, Rocco Maglietta - riempie di orgoglio la comunità ospedaliera ed è l'ennesima conferma della qualità scientifica e clinica espressa dal Dipartimento regionale di Reumatologia da lui presieduto. Una qualità tale da consentire alla Regione di candidare la struttura come Istituto di cura e di ricerca scientifica. Il riconoscimento dell'Irccs, attualmente al vaglio del Ministero, funzionerà sicuramente da traino anche per le numerose altre realtà cliniche dell’ospedale, già da tempo e con successo impegnate sui fronti della ricerca clinica e della sperimentazione farmacologica”.
 
Maria Rita Montebelli

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