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Sabato 06 DICEMBRE 2014
Emoderivati. Individuati centri e aziende di frazionamento e produzione autorizzati. Lorenzin: "Ci sarà più concorrenza"

Secondo il ministero il decreto firmato ieri dal ministro Lorenzin consente un’effettiva apertura alla concorrenza del mercato nel settore della produzione di farmaci emoderivati, ampliando  le possibilità per le regioni di stipulare convenzioni anche con aziende operanti sul territorio dell’UE

Il ministro Lorenzin ha firmato il decreto di individuazione dei centri e aziende di frazionamento e di produzione di emoderivati autorizzati alla stipula delle convenzioni con le Regioni e le Province autonome per la lavorazione del plasma raccolto sul territorio nazionale.
 
Nel dare la notizia il ministero precisa che “Si tratta di un provvedimento molto atteso in quanto consente un’effettiva apertura alla concorrenza del mercato nel settore della produzione di farmaci emoderivati, ampliando  le possibilità per le regioni di stipulare convenzioni anche con aziende operanti sul territorio dell’UE”.
 
“L’aumento del numero dei partner industriali – continua il ministero - consente alle Regioni di beneficiare di una maggiore competizione, sostiene l’autosufficienza nazionale e regionale di plasmaderivati e offre ai cittadini una migliore assistenza in termini di offerta quali-quantitativa dei prodotti”.
 
“Grazie a questo provvedimento – conclude la nota - il SSN potrà conseguire le migliori condizioni in termini di rese e di tipologie di emoderivati ottenibili dal plasma raccolto in Italia, assicurando al contempo i più alti livelli di tutela della salute pubblica”.
 
Le aziende individuate sono:
- Baxter Manufactoring (stabilimenti di Rieti);
- Csl Behring (stabilimenti di Berna, Svizzera);
- Grifols Italia (stabilimenti Instituto Grifols Barcellona, Spagna);
- Kedrion (stabilimenti Bolognana, Gallicano, Lucca);
- Octapharma Italy (stabilimenti Stoccolma, Svezia).

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