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Giovedì 11 DICEMBRE 2014
Eutanasia. Saviano dà il via alla campagna radicale “Interrompere la sofferenza, è un gesto d’amore verso la vita, la libertà e se stessi”

Lo scrittore è stato tra i primissimi a rispondere all'invito dell'Associazione Luca Coscioni ad autoprodurre con il telefonino un messaggio ai Parlamentari affinché venga al più presto calendarizzata una discussione sull’eutanasia e il testamento biologico. Saviano chiedendo che la politica “decida subito”, fa seguito al video “Il Parlamento di faccia vivo” presentato ieri dall’associazione radicale. 

"Onorevoli parlamentari dall’Italia si emigra per studiare, per lavorare, si emigra per avere il diritto di fare figli, si emigra per sposarsi. E si emigra anche per morire. In realtà il paese si è già espresso su questo: vuole poter decidere come deve finire la propria vita. Ma questo il Parlamento lo impedisce. Per quale ragione? Perché tutto questo? Decidere di non soffrire, quando in caso di malattia grave si può interrompere la sofferenza, è un gesto d’amore verso la vita, la libertà, verso se stesso: esattamente il contrario di una politica di morte. Pretendo che su questo si decida subito".
 
Questa la dichiarazione dello scrittore Roberto Saviano, a favore della proposta di legge di iniziativa popolare sull’eutanasia e il pieno riconoscimento del testamento biologico, nel video autoprodotto con un cellulare rispondendo all’invito dell'Associazione Luca Coscioni a girare con il proprio telefonino un messaggio ai Parlamentari.
 
Dalla sua pagina Facebook Saviano spiega “questo è il mio personale invito ai nostri ‘Onorevoli parlamentari’ a discutere di una legge che finalmente in Italia regoli il fine vita. Sarebbe bello se aderiste anche voi, se anche voi invitaste in un video postato sui vostri profili Facebook gli ‘Onorevoli parlamentari’ a prendere posizione. Sarebbe bello potervi vedere esprimere la vostra opinione sull’eutanasia, che siate d’accordo o meno. Sarebbe bello vedere come gli italiani, a differenza di chi li governa, non hanno timore di metterci la faccia”.
 
"Sono grato a Saviano - ha commentato Marco Cappato, promotore della campagna eutanasia legale e Tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni - per essersi rivolto con tanta forza ai Parlamentari italiani. Spero che comincino ad arrivare delle risposte da parte di rappresentanti del popolo che si impegnino ad interrompere il comportamento anti-costituzionale tenuto finora nei confronti della nostra proposta di legge di iniziativa popolare. Finora, infatti, neanche un Gruppo parlamentare ha chiesto la calendarizzazione della proposta di legge, nonostante i richiami di Napolitano a trattare il tema".

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