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Venerdì 19 DICEMBRE 2014
La Toscana si aggiudica il primo posto nella classifica dei Lea 2013

Lo ha comunicato ieri la stessa regione in una nota in cui si sottolinea il traguardo raggiunto con un punteggio complessivo di 214 su 225, “il più alto mai ottenuto finora da una Regione”. “Risultato ottimo per la sanità toscana”, ha detto Enrico Rossi, che ha riconosciuto l’impegno dell’assessore Marroni e di tutta la sanità toscana.

Toscana prima nella classifica della griglia Lea (Livelli essenziali di assistenza). Lo certifica l'apposito Tavolo degli adempimenti Lea presso il Ministero della salute, dove ieri sono state consegnate le "pagelle" alle Regioni non in piano di rientro. La Toscana ha ottenuto un punteggio di 214 su 225, il più alto mai ottenuto finora da una Regione.
 
"Un risultato ottimo per la sanità toscana - è il commento del presidente Enrico Rossi -, che è stato ottenuto grazie all'impegno dell'assessore Marroni, della direzione dell'assessorato, delle aziende, e soprattutto degli operatori, che sono i veri protagonisti di questo risultato. Che dimostra anche la capacità di reazione del sistema a fare della scarsità di risorse una leva per migliorare in qualità. Naturalmente, niente e nessuno è perfetto, sappiamo che possiamo migliorare ancora, ma guardiamo anche ai risultati raggiunti, perché sono uno strumento per incentivarci a fare meglio".
 
"Questo livello non è mai stato raggiunto prima da nessun'altra Regione - commenta soddisfatto l'assessore Marroni - Negli anni abbiamo migliorato in maniera molto significativa questa performance, e questo risultato è un grande stimolo a mantenere e migliorare ancora questo livello. Questo risultato si aggiunge ad altri ottenuti in questi mesi - ricorda l'assessore - Il Programma Nazionale Esiti 2014, in cui abbiamo avuto la più alta percentuale di esiti positivi e la più bassa di esiti negativi. Il Rapporto nazionale Sdo (Scheda dimissioni ospedaliere), da cui risulta che i nostri ospedali hanno la casistica più complessa e il miglior utilizzo di posti-letto. E tutto questo avviene negli anni in cui tutto il nostro sistema è stato sottoposto a forti stress: tagli, spneding review, riorganizzazione".
I Lea (Livelli essenziali di assistenza) sono le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale deve garantire a tutti i cittadini, con le risorse pubbliche, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket). Per monitorare l'erogazione dei Lea, in condizioni di appropriatezza ed efficienza e compatibilmente con le risorse disponibili, presso il Ministero della salute è stato istituito il "Comitato permanente per la verifica dell'erogazione dei Livelli essenziali di assistenza".
 
Ogni anno il Comitato predispone un questionario per la valutazione del raggiungimento degli adempimenti. E' la cosiddetta Griglia Lea: 31 indicatori (dall'assistenza ospedaliera alle liste di attesa, dal controllo della spesa farmaceutica ai dispositivi medici) raggruppati in tre grandi aree: assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro (vaccinazioni, screening, prevenzione nei luoghi di lavoro, tutela degli alimenti, sanità veterinaria, ecc.); assistenza distrettuale (assistenza farmaceutica, specialistica e diagnostica ambulatoriale, servizi domiciliari ad anziani e malati gravi, consultori, strutture residenziali e semiresidenziali); assistenza ospedaliera, valutata in base al tasso di ricovero e sulla base di una serie di indicatori di appropriatezza.
 
Ognuno dei 31 indicatori previsti dalla Griglia Lea ha una valutazione che va da -1 al punteggio massimo di 9. Per il 2013, la Toscana ha totalizzato un punteggio complessivo di 214 su un massimo raggiungibile di 225.
L'anno scorso, al Tavolo degli adempimenti Lea la Toscana era risultata al secondo posto, con 193 punti, a pari merito con il Veneto, dopo l'Emilia Romagna, con un miglioramento di ben 4 posizioni rispetto all'anno 2011, in cui la Toscana aveva ottenuto un punteggio pari a 168.
 
Lucia Zambelli
Ufficio stampa Regione Toscana

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