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Giovedì 08 GENNAIO 2015
Lazio. Al Santa Lucia si riabilita anche con il Kung-fu

Al centro di riabilitazione capitolino si terrà la “Prima Festa Shaolin”. Saranno 40 gli atleti attesi per il fine settimana nella capitale, provenienti da tutta Italia. La kermesse sportiva nell’ambito dei programmi di collaborazione scientifica della Fondazione con i maestri della tradizione cinese. IL PROGRAMMA

le="margin:0cm;margin-bottom:.0001pt"> Quaranta atleti, provenienti da tutta Italia, si confronteranno nel fine settimana alla Fondazione Santa Lucia di Roma in gare di Kung-Fu e altre arti marziali della tradizione Shaolin. L’evento, in programma sabato e domenica, 10-11 gennaio 2015, presso l’Ospedale della Fondazione in via Ardeatina, 354, avviene a pochi mesi dall’accordo con l’Associazione Shaolin Quan Fa, che punta a introdurre tecniche di meditazione ed esercizi fisici della tradizione Shaolin nei protocolli di riabilitazione della Fondazione Santa Lucia.

Agli appassionati, la “1° Festa Sholin Quan Fa” offrirà anche la possibilità di assistere a esercitazioni guidate dal Maestro Shi Yan Hui, rappresentante ufficiale della cultura Shaolin in Italia.

 

"Come Centro dedicato al recupero delle disabilità motorie e cognitive – spiega Alberto Costa, Ricercatore di Neuropsicologia della Fondazione Santa Lucia – guardiamo con interesse a metodi che possano aiutare il recupero della coordinazione fisica e dell’equilibrio, ma anche altri aspetti, come il controllo delle emozioni. Stiamo parlando di discipline non convenzionali per la scienza medica occidentale. Stanno però emergendo dati interessanti, per esempio sugli effetti della meditazione rispetto ad alcune aree della corteccia frontale del cervello, coinvolte in funzioni importanti per l’adattamento del soggetto all’ambiente”.

 

Noto in tutto il mondo per essere frequentato dai massimi esperti di arti marziali e già protagonista di numerosi libri, film e videogiochi, il Monastero Shaolin è stato fondato nel 495 d.C. nella provincia cinese dello Henan. Costretti da attacchi nemici a sviluppare tecniche di autodifesa accanto alla meditazione dinamica, i monaci del Tempio Shaolin sono così depositari di una tradizione ultra millenaria, che ha portato alla nascita e allo sviluppo di diverse arti marziali, tra le quali la più nota è il Kung-Fu.

 

Le gare in programma saranno trasmesse in diretta streaming domenica 11 gennaio, a partire dalle ore 15.00, sul sito della Fondazione. Per tutti la partecipazione all’evento è gratuita.

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