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Martedì 25 GENNAIO 2011
Toscana. Cantieri sicuri in quattro nuovi ospedali

Le nuove strutture di Prato, Pistoia, Lucca, Apuane, previste dal Psr toscano saranno costruite nella massima sicurezza per chi ci lavora. È quanto garantisce il “Protocollo di intesa in materia di sicurezza, igiene nei luoghi di lavoro e legalità nella realizzazione dei quattro nuovi ospedali” siglato dall’assessore alla sanità, dal presidente del Sistema integrato ospedaliero regionale e dalle associazioni di categoria.

Sorveglianza sanitaria dei lavoratori addetti a mansioni a rischio, formazione e informazione di tutti i lavoratori per tutta la durata dei lavori, realizzazione di un osservatorio permanente sugli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. E ancora, rispetto della legalità nell’impiego della manodopera da parte di tutte le imprese impegnate nei cantieri, concertazione della pianificazione della sicurezza durante tutto lo sviluppo dei lavori, tempestiva ed efficace organizzazione dell’emergenza sanitaria in caso di infortuni sul lavoro.

Sono questi i punti cardine del protocollo d’intesa - siglato dall’assessore al diritto alla salute della Toscana, Daniela Scaramuccia, dal presidente del Sior, dal concessionario SAT spa e dalle organizzazioni sindacali confederali e di categoria - che garantirà la massima sicurezza per chi lavora alla costruzione di quattro nuovi ospedali a Prato, Pistoia, Lucca, Apuane, come previsto nel Piano Sanitario Regionale 2002-2004. Per realizzare le quattro nuove strutture, il sistema sanitario toscano si è avvalso del Project Financing che prevede il coinvolgimento di soggetti e capitali privati nella realizzazione e gestione di opere pubbliche o di pubblica utilità.

“Da anni la Regione Toscana si caratterizza per una particolare attenzione ai temi della sicurezza sui luoghi di lavoro - ha detto Daniela Scaramuccia - in special modo nel comparto dell’edilizia, che rappresenta, per frequenza e gravità degli infortuni, uno dei settori a maggior rischio, in Toscana come nel resto d’Italia. Ricordo, oltre ai numerosi interventi di tipo normativo, alle campagne di informazione come ‘Sicuro non cado’, ai progetti specifici, l’impegno della Regione proprio sul fronte del potenziamento degli interventi di prevenzione vigilanza negli appalti pubblici di edilizia ospedaliera, che sono caratterizzati da una notevole complessità delle lavorazioni e dall’elevato numero di imprese coinvolte”.

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