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Martedì 18 GENNAIO 2011
Firenze. Paziente morì mentre era in ferie. Pediatra condannata al risarcimento

Lo ha stabilito il Tribunale di Firenze, che ha condannato altri due medici rispettivamente a 1 anno e a 8 mesi di reclusione, oltre al pagamento della quota di risarcimento, per non aver diagnosticato tempestivamente un’appendicite poi degenerata in peritonite e causa della morte di una bambina di 11 anni.

Dovrà pagare anche se era in ferie e non raggiungibile telefonicamente quando la sua paziente è morta. Lo ha stabilito il giudice monocratico del Tribunale di Firenze, che per lo stesso caso ha condannato due medici (la pediatra sostituta e un medico di guardia) a 8 mesi di reclusione, oltre al pagamento della quota di risarcimento di 3 milioni di euro alla famiglia della bambina morta a 11 anni il 30 aprile dl 2008 per una peritonite causata dalla degenerazione di un’appendicite non diagnosticata. Assolto un altro medico di guardia.
 
Il giudice ha condannato la sostituta a un anno e un medico di guardia a 8 mesi, entrambi contattati dalla madre della bimba, per omicidio colposo. Ma ha anche fissato un risarcimento di 3 milioni di euro da pagare alla famiglia da parte dei due imputati e della pediatra in vacanza. Nessuna condanna, invece, per l’ultimo medico di guardia che visitò la bambina prima del ricovero ospedaliero e del decesso.
 

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