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Martedì 27 GENNAIO 2015
Lazio. Regione risponde a Federsanità: “Ancora molto da fare ma è in atto una decisa inversione di tendenza”



Gentile Direttore,
ho letto l’articolo di Enzo Chilelli di Federsanità Anci, “Tutti i ritardi della sanità del Lazio”, in riferimento ai dati di monitoraggio dei LEA,  mi pregio comunicarle per completezza di informazione che per quanto riguarda i dati ufficiali della situazione di verifica dell’erogazione LEA nel Lazio la situazione è  cosi come risulta dall’ultimo verbale del Tavolo tecnico del 18 dicembre 2014 allegato, ossia vi è un incremento di punteggio nella griglia  da 132 a 167, ”collocandosi dunque al di sopra della soglia di adeguatezza”.
 
Circa la proiezione del 2014 i dati forniti dal Ministero della Salute sulla analisi SDO primo semestre 2014 segnalano che per gli indicatori di appropriatezza quali il  tasso di ospedalizzazione standardizzato per età e genere il Lazio migliora e si colloca nella media nazionale. Circa gli indicatori di ridotta accessibilità e funzionalità dei servizi territoriali si segnala come il tasso di ospedalizzazione per diabete non controllato ,  per asma nell’adulto,  per insufficienza cardiaca, per BPCO,   per influenza nell’anziano e patologie collegate al all’alcool il Lazio si colloca sempre sotto la media nazionale.
 
Questo è il quadro oggettivo come risulta dalle verifiche ministeriali che segnala una decisa inversione di tendenza pur nella consapevolezza che rimane molto da fare in particolare per rafforzare la rete dei servizi territoriali e i programmi di screening.
 
Alessio D’Amato
Responsabile Cabina di Regia S.S.R.

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