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Giovedì 29 GENNAIO 2015
Professioni sanitarie. Tar Lazio: "Antel è l'unica associazione con rappresentatività per tecnici di laboratorio biomedico"

I giudici hanno così annullato il Decreto Direttoriale del Ministero della Salute del 7 febbraio 2013 nel passaggio in cui si indicava la Fitelab tra le associazioni maggiormente rappresentative della professione. "Presenta una struttura organizzativa radicalmente diversa" rispetto a quanto previsto dalla normativa. LA SENTENZA

Il Tar del Lazio ha accolto parte del ricorso presentato dall’Associazione italiana tecnici sanitari di laboratorio biomedico (Antel), annullando così il Decreto Direttoriale del Ministero della Salute del 7 febbraio 2013 nel passaggio in cui si indicava la Fitelab tra le associazioni maggiormente rappresentative della professione di tecnico sanitario di laboratorio biomedico.

I giudici della Sezione III quater hanno infatti sentenziato che è chiara l’individuazione della “caratteristica organizzativa di un’associazione che aspira a essere dichiarata maggiormente rappresentativa di una determinata categoria di professionisti sanitari”. Di conseguenze non sussistono “gli estremi per giustificare un’interpretazione estensiva della norma tale da ricomprendere tra le associazioni anche la Fitelab”, che risulta invece dotata di una struttura organizzativa radicalmente diversa”. Di conseguenza, poiché la sentenza è immediatamente esecutiva, l'unica associazione con rappresentatività della professione dei tecnici sanitari di laboratorio biomedico, ai sensi del D.M. 26.4.2012, è Antel.

Il Tar ha, invece, giudicato inammissibili le doglianze presentate da Antel contro le note ministeriali n.11631 e 11634 del 6 marzo 2014, con cui il Ministero aveva fatto presente alle Università che potevano individuare autonomamente come componenti delle Commissioni di Laurea dei corsi di area sanitaria i rappresentanti delle due associazioni dei tecnici di laboratorio riconosciute come maggiormente rappresentative della categoria.

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