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Lunedì 02 FEBBRAIO 2015
Piemonte. Al via rete di supporto per i dipendenti della Città della Salute di Torino

Avviata oggi, funziona fuori dall'orario di servizio, con garanzia di presa in carico immediata da parte dei singoli sportelli che comporranno la rete stessa. Sarà inoltre distribuito ai dipendenti un questionario online per il rilevamento di infortuni, malattie e disagi con un successivo focus analitico aziendale. 

Al via, su iniziativa del direttore generale avvocato Gian Paolo Zanetta, una rete di supporto per i circa 11.000 dipendenti della Città della Salute e della Scienza di Torino per garantire un miglioramento ed un consolidamento del benessere psico-fisico dei dipendenti della più grande Azienda Ospedaliera d'Europa, sicuramente una città nella città ed un microcosmo della nostra società.

La rete viene attivata oggi, fuori dall'orario di servizio, con garanzia di presa in carico immediata da parte dei singoli sportelli che comporranno la rete stessa. Il primo orientramento sarà coordinato dal dottor Fabrizio Meliga (direttore del Rischio occupazionale ospedaliero) e dalla dottoressa Lia Di Marco (direttore URP). Saranno numerosi gli sportelli di supporto: quello psicologico sotto la Medicina del Lavoro che da sempre si occupa dei rischi occupazionali ospedalieri, uno sportello economico gestito dall'URP per aiutare i dipendenti con difficoltà economiche in accordo con la Fondazione anti-usura della CRT, un gruppo dedicato alla mediazione di conflitto, un percorso formativo permanente che si occupi anche di postura ed ergonomia, uno sportello emozionale e cognitivo per le malattie psico-somatiche ed altri.

Verrà creato un gruppo di lavoro finalizzato al funzionamento della rete stessa. Sarà inoltre distribuito ai dipendenti un questionario online per il rilevamento di infortuni, malattie e disagi con un successivo focus analitico aziendale. Infine verranno programmati eventi formativi permanenti per il benessere psico – fisico, la gestione dei conflitti, la prevenzione dello stress lavoro correlato, la valutazione emozionale e cognitiva, la motivazione, l'ergonomia posturale e l'educazione alimentare.
 

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