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Martedì 03 FEBBRAIO 2015
Disordini della coscienza e stati vegetativi. La mappa della “presa in carico” nelle Regioni italiane

Le norme, l’articolazione del percorso  con la disponibilità di posti letto suddivisi per provincia e i riferimenti dei centri di 11 regioni italiane che hanno preso parte al progetto “Incarico” per l’elaborazione di un modello di presa in carico nazionale. Le schede del ministero della Salute e del Ccm. IL DOCUMENTO.

Sono stati appena resi noti i risultati del “Progetto INCARICO - Modello di integrazione socio-sanitaria nella presa in carico dei pazienti con disordine della coscienza - Report Centri regionali”, predisposto dal Ministero della Salute e dal Ccm.
 
Il progetto ha lo scopo di analizzare i fattori positivi e le criticità dei modelli di presa in carico esistenti nelle diverse regioni italiane, per arrivare ad elaborare le caratteristiche fondamentali per un modello di presa in carico nazionale che possano trovare riscontro nell'attuale modello di presa in carico previsto dall'accordo tra lo Stato e le Regioni del 5 maggio 2011.
 
Il lavoro presentato oggi offre 11 schede regionali riferite a Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Umbria e Veneto sui diversi modelli di presa in carico delle persone con DOC attivi in ciascuna regione partecipante al progetto. Nel dettaglio è riportata la legislazione vigente nella regione di riferimento per ciascuna fase del percorso di cura (ricordando che tra questi documenti alcuni sono specifici per le persone con DOC, mentre altre hanno valenza generale), la rappresentazione grafica del percorso di presa in carico (con la disponibilità di posti letto per ogni fase del percorso suddivisi per provincia) e l’elenco dei centri regionali così come previsto dalla legislazione vigente sul percorso di cura.
 
Per Lombardia, Puglia e Veneto riportati anche percorsi di presa in carica nell’età evolutiva.
 
Per i principali risultati del progetto, vedi l'executive summary.

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