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Venerdì 06 FEBBRAIO 2015
Piemonte. Cure alternative. Ok a mozione M5S per istituzione Commissione per accreditamento formazione

Approvato l'Ordine del giorno presentato da Paolo Andrissi. La Commissione, senza oneri a carico della finanza pubblica, si occuperà dell'accreditamento dei soggetti abilitati ad erogare la formazione per cure come omeopatia, fitoterapia e agopuntura. LA MOZIONE

Introdotta in Piemonte una Commissione regionale per l'accreditamento dei soggetti abilitati ad erogare la formazione ai medici interessati alle cure alternative come omeopatia, fitoterapia e agopuntura. La novità è prevista da una mozione presentata dal Consigliere regionale Paolo Andrissi del Movimento 5 Stelle ed approvata dal Consiglio Regionale.

La Commissione verrà costituita, senza oneri a carico della finanza pubblica, da una Commissione Regionale composta da esperti designati dall'Assessorato regionale alla Salute, dagli Ordini provinciali dei medici chirurghi degli odontoiatri della Regione, dalle Università presenti sul territorio regionale per ciascuna delle discipline.

“Le medicine complementari sono ormai popolari in tutta Europa – osserva Andrissi - ed anche in Piemonte la richiesta di queste cure è in costante crescita. A livello comunitario le utilizza quasi la metà della popolazione. La fitoterapia è la disciplina complementare più utilizzata, seguono omeopatia ed agopuntura. Nel nostro paese sono almeno 20.000 i medici che esercitano agopuntura, fitoterapia ed omeopatia e i cittadini che ne fanno uso arrivano a circa il 20 per cento della popolazione. Tuttavia ad oggi nessuna legge nazionale ha disciplinato questa materia”.
Un vuoto normativo, prosegue il consigliere regionale del M5S, “in parte colmato dalla Conferenza Stato - Regioni che ha individuato regole uniformi sul territorio nazionale per la formazione certificata in agopuntura, fitoterapia e omeopatia. Le Regioni dovranno recepire il provvedimento nella propria normativa nel solco di quanto previsto dall’accordo, pur avendo margini di autonomia sul piano organizzativo”.

Dunque, con l'approvazione della mozione, “abbiamo impegnato la Giunta e l'assessore alla Sanità ad istituire una Commissione, senza oneri per la finanza pubblica, rivolta agli enti formatori ed avviare un confronto per una norma regionale, la cui proposta di legge – conclude Andrissi - è già calendarizzata in quarta Commissione”.
 

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