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Sabato 14 FEBBRAIO 2015
Neonata morta. Mele (Paidoss): “Sicilia lontano dagli standard previsti per neonatologia”

Per il Presidente dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute dell’Infanzia e dell’Adolescenza situazione in Sicilia è grave. “Crocetta si assuma le responsabilità in prima persona perché questo è  il momento del fare e non del dire se vogliamo evitare queste morti assurde”.

“In realtà in Italia esiste soltanto il 30% di pronto soccorso pediatrici specialistici e con un personale adatto ad affrontare l’urgenza/emergenza, ma questo avviene solo nei grandi centri, il resto del paese è molto lontano dallo standard previsto”, dichiara Giuseppe Mele, Presidente dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Paidoss) commentando quanto accaduto a Catania
 
“Sono circa 100 i reparti di neonatologia italiani: lo standard internazionale prevede un posto letto ogni 750 nati, ma si tratta di un obiettivo ancora lontano per molte Regioni italiane e la situazione in Sicilia è grave e ben lontana dagli standard previsti. Al governatore Rosario Crocetta, diciamo di assumersi le responsabilità in prima persona perché questo è  il momento del fare e non del dire se vogliamo evitare queste morti assurde, perché un neonato con sopravvenuti problemi di natura patologica non debba percorrere centinaia di chilometri per avere assistenza, essendo molto più a rischio rispetto a tutti gli altri neonati. Ed è per questo che la Regione Sicilia dovrebbe attrezzarsi di Poli specialistici in grado di poter evitare in futuro che si verifichino altre assurde morti innocenti come quella della piccola Nicole”.

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