quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 16 FEBBRAIO 2015
Neonata morta. Nuovo intervento dell'Anaao: “La politica si assuma le sue responsabilità. Non paghino i medici”

Per la Commissione Pediatria del Sindacato, un Ssn che si rispetti dovrebbe attivarsi per monitorare l’attuazione delle linee guida sui punti nascita nelle Regioni, piuttosto che aspettare l’evento avverso per indignarsi e ricercare colpevoli. Soprattutto il taglio dei Pl non deve colpire quelli di Terapia intensiva neonatale

“Gli accertamenti di responsabilità in corso ci diranno se l’evento fosse realisticamente evitabile e l’indagine della magistratura farà il suo corso. Speriamo soltanto che, alla fine, non siano i medici e gli operatori sanitari ad essere riconosciuti come colpevoli, dopo aver letto le immancabili dichiarazioni del mondo della politica, le minacce di commissariamento, gli annunci di dimissioni, di commissioni d’inchiesta, di interventi dei Nas e le promesse di responsabili che pagheranno”.

È quanto dichiara in una nota la Commissione Pediatria Anaao Assomed che lancia alcuni quesiti: “Può la politica sfilarsi dalle responsabilità, dichiarando sconcerto e sorpresa? Oppure, più realisticamente, dovrebbe assumersi la responsabilità di omissioni di organizzazione e di controlli, che ci consegnano la percezione di un sistema pletorico e magari costoso, quanto differenziato per aree geografiche e disorganizzato?”.

“Un Servizio Sanitario Nazionale che si rispetti, soprattutto dopo l’accordo Stato Regioni del 2010 – sottolinea il sindacato –  dovrebbe attivarsi per monitorare l’attuazione delle linee guida nelle varie realtà regionali, piuttosto che aspettare l’evento avverso per indignarsi e ricercare colpevoli. Chiedere che ogni punto nascita, pubblico e privato, sia dotato di una Terapia Intensiva Neonatale mi pare velleitario. Ma che ogni punto nascita sia dotato di una assistenza neonatale efficiente e dedicata h. 24 ci sembra doveroso. Una rete neonatale efficiente prende in carico il paziente dal momento dell’attivazione, garantendo un monitoraggio dei posti letto di terapia intensiva ed un trasporto protetto con personale ed attrezzature dedicate (STEN).Tutto questo si chiama organizzazione in rete. A chi tocca il dovere di renderne esecutiva l’applicazione? E speriamo pure che, nel taglio generalizzato di posti letto, effetto della spending review, non sia finito anche il taglio di posti letto di Terapia Intensiva Neonatale”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA