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Mercoledì 18 FEBBRAIO 2015
Professioni sanitarie. Conaps scrive a Renzi: “Ampliare tutele delle partite Iva”

In una lettera al presidente del Consiglio il coordinamento delle professioni sanitarie plaude al congelamento dell’aliquota previdenziale e auspica che nel prossimo Cdm si possano ampliare le tutele (maternità, malattia, congedi parentali) per i professionisti sanitari a partita Iva.

“Auspichiamo che nella giornata di venerdì 20 p.v. il Consiglio dei Ministri sappia ampliare ed approfondire le tematiche che coinvolgono le Professioni Sanitarie con Partita Iva, attualmente senza tutele ed a forte rischio di mantenere un reddito minimo, al fine di ottenere maggiori diritti come la indennità di maternità, in caso di malattia anche grave, nei congedi parentali”. È quanto scrive il coordinamento delle professioni sanitarie Conaps in una lettera inviata al presidente del Consiglio Matteo Renzi.
 
 
“La ringraziamo per quanto avvenuto in Commissione Lavoro - si legge - che riguarda moltissimi nostri Colleghi delle Professioni Sanitarie a “Partita Iva”. Quanto adottato è anche il risultato di tante azioni di Associazioni organizzate come le nostre che hanno visto, con soddisfazione, congelare per il 2015 l'aliquota previdenziale al 27,72%; allo stesso modo credono sia positiva la possibilità, ancora per il 2015, di optare per il regime dei minimi”.
 
“Questo Paese – conclude la lettera - è fatto di tante risorse che possono diventare vere opportunità di sviluppo futuro fornendo Servizi e Competenze per i nostri Cittadini: i Professionisti Sanitari ne sono un grande esempio, malgrado le diverse discriminazioni culturali ed economiche. Confidando in un ulteriore esito favorevole, auguriamo un proficuo lavoro”.

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