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Giovedì 26 FEBBRAIO 2015
Endourologia. Al Congresso Iea una ‘temporary school’ per giovani specializzandi con esperti internazionali

Prende oggi il via a Milano il 14° Congresso Nazionale dell'Associazione italiana di Endourologia. Per la prima volta si punterà su un format del tutto innovativo con interventi “dal vivo” e la possibilità di interagire con i chirurghi. Un’occasione unica per i 118 specializzandi provenienti da tutta Italia.

Apre oggi il 14° Congresso Nazionale Iea, Associazione Italiana di Endourologia. Un congresso del tutto diverso da quelli abituali, che dà ampio spazio alla pratica. È incentrato, infatti, sulla Live surgery, o chirurgia in diretta, che si svolgerà in simultanea da tre diverse sale operatorie, due dall’Unità Operativa di Urologia della Fondazione Irccs Cà Granda, Ospedale Maggiore Policlinico, una dall’Istituto Clinico Humanitas. "E’ l’occasione per vedere all’opera grandi nomi dell’endourologia - spiega Bernardo Rocco, Presidente del Congresso -. Ogni intervento prevede una moderazione autonoma e ogni congressista è munito di cuffie in modo da scegliere in autonomia su quale delle tre operazioni in diretta sintonizzarsi. In più, è possibile inviare in diretta via twitter o via email i quesiti sotto la mediazione dei moderatori e dei provoker di sala, e ricevere direttamente in cuffia la risposta". 
 
Tra i grandi nomi presenti al tavolo operatorio, Vipul Patel del Florida Hospital negli Stati Uniti, che è il maggiore esperto al mondo di trattamento robotico del tumore prostatico e Alex Mottrie, Presidente della Società Europea di Chirurgia Robotica, che esegue “live” un intervento di nefrectomia parziale, cioè di asportazione solo del lobo di rene intaccato dal tumore. "La struttura del Congresso è stata in un certo senso pensata per i giovani - interviene Guido Giusti, Presidente del Congresso insieme a Bernardo Rocco -. E’ la loro occasione, per lasciare a casa la timidezza, farsi coinvolgere attivamente e carpire ai colleghi più illustri i 'trucchi' del mestiere".
 
Durante il Congresso gli specializzandi hanno anche l’occasione di partecipare ai corsi Hands on. E confrontarsi con un percorso chirurgico in ambito robotico, laparoscopico o più in generale, endoscopico, sotto la guida di tutor, per lo più appartenenti al gruppo “Agile”. Si tratta di un gruppo di 19 chirurghi italiani quarantenni, con un’esperienza internazionale, che hanno tra gli obiettivi comuni proprio quello di fare formazione.
"E’ un ritorno alle origini, con questo congresso, favorendo la chirurgia in diretta e la concretezza degli argomenti - aggiunge  Giampaolo Bianchi, Segretario Generale Iea . In più, abbiamo voluto stimolare un coinvolgimento forte dei partecipanti. Verranno infatti selezionati cinque video e tra questi, verrà assegnato un premio a quello che riceverà il maggiore punteggio". 

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