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Martedì 03 MARZO 2015
Roma. Vigili assenteisti a Capodanno. Garante condanna sindacati a 100mila euro di multa per sciopero selvaggio

La somma imputata a Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, CSA e Diccap Sulpl che dovranno pagare 20mila euro ciascuno. “L’astensione posta in essere dagli agenti di Polizia Municipale, formalmente imputata dagli interessati a malattia si è, in realtà, dissimulata in una forma anomala di protesta, elusiva della disciplina dello sciopero nei servizi pubblici essenziali”. IL TESTO DEL PROVVEDIMENTO

“L’Autorità di garanzia per gli scioperi nei servizi pubblici essenziali ha deliberato una sanzione di 20 mila euro a carico di ciascuna delle organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, CSA e Diccap Sulpl, con riferimento alle massicce assenze del personale appartenente al Corpo di Polizia Municipale del Comune di Roma registratesi nel corso delle giornate del 31 dicembre 2014 e del 1° gennaio 2015”.  È quanto comunica in una nota il Garante degli scioperi
 
l’Autorità di garanzia aveva aperto, lo scorso 15 gennaio, un procedimento, al fine di accertare le responsabilità dei soggetti collettivi coinvolti nella vicenda.
“Al termine del lavoro istruttorio – prosegue la nota - , è stato accertato che, con l’astensione posta in essere dagli agenti di Polizia Municipale, formalmente imputata dagli interessati a malattia, permessi ex legge 104/1992 e legge 52/2000, si è, in realtà, dissimulata una forma anomala di protesta, elusiva della disciplina dello sciopero nei servizi pubblici essenziali, e che tale evento è riconducibile anche alla responsabilità delle stesse organizzazioni sindacali”.
 
L’Autorità di garanzia, inoltre, si riserva di valutare, “ai sensi di legge, la posizione individuale dei lavoratori o di altri responsabili coinvolti nella vicenda. Infine, considerata l’evidente situazione di conflittualità tra tutte le parti, l’Autorità ha invitato il Comune di Roma ad adoperarsi per la costruzione di un proficuo sistema di relazioni sindacali, al fine di contribuire ad evitare, per il futuro, il ripetersi di scioperi in violazione della legge”.

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