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Lunedì 09 MARZO 2015
Le farmacie ‘diventano’ vegane. Inaugurata la prima a Milano

Un punto di riferimento per i vegetariani e i vegani che necessitano di un’assistenza e una consulenza specializzata. Ma non solo, oltre ai medicinali realizzati rigorosamente senza l’utilizzo di prodotti di origine animale e loro derivati, nella ‘Pharmavegana’ sarà possibile trovare anche integratori, prodotti per il benessere, piatti pronti freschi e ad altri alimenti.

Per vegetariani e vegani stanno per nascere in Italia punti di riferimenti culturali che aiutano nella selezione dei cibi e delle soluzioni terapeutiche che non contrastino con la loro scelta di vita. Un punto di riferimento è la farmacia, luogo dove spesso approdano clienti che pongono problemi specifici in base alla nutrizione vegetariana e vegana. E a novembre 2013, per iniziativa di un gruppo di farmacisti particolarmente vicini alla cultura vegetariana e vegana, è nata Pharmavegana una organizzazione che prevede un percorso di formazione di 4 anni, certificato da diversi livelli di specializzazione, per i farmacisti che vogliono dare informazioni corrette e consigli ai clienti. Il corso, che si svolge con poche sedute all’anno (Una decina nel primo anno) segue diverse sessioni didattiche, dalle basi dell’alimentazione vegetariana, alla biochimica degli alimenti,  l’etica vegana e  degustazioni.
 
A questo proposito vale la pena ricordare che già dal 18 febbraio sono in corso cene didattiche di degustazione con la spiegazione dei menù da parte dei farmacisti vegani. Il farmacista illustrerà nel corso della serata le regole e gli accorgimenti da seguire per una alimentazione equilibrata e sana attraverso principi e menù facili da ricordare e applicare. In questa occasione i farmacisti segnaleranno anche come evitare problemi di salute legati all’alimentazione, senza rinunciare ai sapori e alla fantasia in tavole.
 
Per i 4 milioni di italiani vegetariani, che comprendono anche 400.000 vegani, ci sono già 300 farmacie sparse in tutta Italia con personale che ha seguito una formazione specifica e articolata sui regimi specifici della rete Pharmavegana. La scorsa settimana è stata presentata alla stampa la prima farmacia milanese che ha aderito al progetto. “Oggi la centralità del cliente si arricchisce - spiega la dottoressa Paola Colombo, titolare della farmacia - di un impegno sempre maggiore al servizio delle persone e della loro ricerca di salute attraverso sistemi naturali e rimedi della medicina alternativa”.
 
Ma perché l’esigenza di creare un polo assistenziale per vegetariani e vegani? “Vegetariani e vegani hanno diverse esigenze alimentari – dice la dottoressa Colombo – e non tutto ciò che è inteso come olistico e naturale può essere dato a queste categorie di persone. Per esempio, alcuni prodotti omeopatici contengono lattosio, altri prodotti sono stati commercializzati con test eseguiti su animali, in contrasto con l’ideologia vegana. Era necessario, dunque, una formazione completa e corretta. Per questo quando ho saputo di Pharmavegana ho subito aderito e così tutto il mio personale, attento alle esigenze della clientela”.
 
Il rapporto salute-alimentazione è ormai un binomio consolidato. “I ritmi e le scelte produttive sono sempre più lontani dalle naturali esigenze fisiologiche dell’uomo - ha spiegato David Giarrizzo, amministratore del Gruppo Sitar che sostiene il progetto -  e ciò richiede una attenta conoscenza e una formazione specifica nell’assistenza quotidiana dei disturbi più comuni. Con questo obiettivo sono nati i farmacisti Pharmavegani, una rete di farmacisti con specifica e articolata formazione per vegetariani e vegani e per l’equilibrio ottimale salute-alimentazione”. Testimonial del progetto è Red Canzian, il bassista dei Pooh, prima vegetariano e da 5 anni vegano, secondo il quale “è ora che ognuno possa fare le sue scelte in merito a salute-alimentazione e ambiente”.
 
Stile di vita o salute? – Abbracciare l’alimentazione vegetariana o avvicinarsi all’ideologia vegana non sono soltanto stili di vita, ma anche esigenze di salute. “Il nostro organismo, infatti – spiega Mario Strada, medico che sostiene la validità di queste tipologie alimentari – ha bisogno di una nutrizione che fornisca nutrienti energetici, utili alla vita delle cellule e non soltanto di alimentazione, che ha più un’azione riempitiva. L’alimentazione vegetariana è invece ricca di elementi nutrizionali che possono tenere lontane malattie croniche come diabete, celiachia, infiammazioni, intolleranze, malattie del nostro tempo cui ha contribuito l’alimentazione onnivora. Da qui l’idea dei corsi tenuti da medici che hanno seguito master post universitari in alimentazione dietetica e vegetariana e da un farmacista. Del resto è sotto gli occhi di tutti l’andamento in crescita dell’obesità infantile, segnale di cattiva alimentazione, che ci vede al terzo posto nel mondo dopo la Grecia e gli Stati Uniti, con rischi correlati alla salute”.
 
Chi sono - Vegetariani sono coloro che escludono dall’alimentazione le proteine animali, considerate all’origine di diversi disturbi di salute, anche importanti e ritengono che nella dieta vegetariana si possono trovare tutti gli elementi utili per una sana alimentazione. Vegani sono coloro che seguono un movimento filosofico basato su uno stile di vita fondato sul rifiuto di uno sfruttamento degli animali, per alimentazione, abbigliamento, spettacolo o altro scopo, compresa la sperimentazione, la caccia e la pesca.
 
Edoardo Stucchi

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