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Venerdì 13 MARZO 2015
Campania. Partono le prime assunzioni. Caldoro “sblocca” turn over per 1.118 operatori in sanità

“Siamo usciti dal piano di rientro, ridotto gli sprechi e messo in ordine i conti, avviata una imponente riorganizzazione del sistema sanitario. Con lo sblocco delle assunzioni, con il personale si migliora l'offerta sanitaria. In questi anni il nostro personale ha fatto grandi sacrifici, adesso si cambia”. 

Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, nella sua qualità di commissario ad acta, ha emanato due decreti con cui autorizza le aziende sanitarie a procedere all’assunzione per complessive 1.118 unità.

La percentuale individuata per il reclutamento attua la deroga parziale del blocco del turn over, in considerazione della valutazione positiva espressa dal Comitato Permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza e a seguito del rispetto dell’obiettivo di risparmio realizzato dal Servizio Sanitario Regionale della Campania, che nel 2014 ha registrato un costo del personale inferiore di 350 milioni di euro circa al tetto previsto dalla normativa vigente.

Nei decreti è espressamente indicato che le aziende sanitarie, prima dell’avvio delle procedure di reclutamento, dovranno attestare il diretto collegamento tra le figure professionali che si avvieranno a reclutare e l’esigenza di assicurare i livelli essenziali di assistenza.
“Siamo usciti dal piano di rientro, ridotto gli sprechi e messo in ordine i conti, avviata una imponente riorganizzazione del sistema sanitario. Con lo sblocco delle assunzioni, con il personale si migliora l'offerta sanitaria. In questi anni il nostro personale ha fatto grandi sacrifici, adesso si cambia. Nuova linfa, giovani medici ed infermieri, per migliorare la qualità delle prestazioni e dei servizi”, ha commentato Caldoro.

Il governatore ha quindi sottolineato che è in corso “un processo di regolarizzazione e stabilizzazione - aggiunge - che premierà anche chi per anni ha garantito impegno e professionalità.Siamo all'inizio e dobbiamo continuare. Attendo segnali dal Mef dopo le aperture ed il sostegno del ministero della Salute”.

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