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Lunedì 16 MARZO 2015
Jobs act. Madia: “Non si applica per Pa”. Ma per sottosegretario Zanetti: “È sbagliato e ingiusto”

Posizioni divergenti nel Governo sull’applicazione delle nuove norme sul lavoro anche al pubblico impiego. Il Ministro in un’intervista a Repubblica ha ribadito che ciò non accadrà. Ma il sottosegretario all’Economia non la pensa così: “Sbagliato, oltre che ingiusto nei confronti di chi lavora nel settore privato”.

Jobs act anche per il settore pubblico? Nel Governo non sembrano pensarla tutti allo stesso modo. In un’intervista a Repubblica il Ministro della Pa Marianna Madia ha chiarito che ciò non avverrà: “Nel pubblico impiego resterà il reintegro in caso di licenziamento ingiustificato”. Ma per Madia “non è un favoritismo. Il lavoro pubblico è diverso: chi licenzia non è un imprenditore che decide con le proprie risorse”.

Contrario il sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti per cui, come scrive oggi su facebook “dire che la specificità del pubblico impiego rende opportuno non estendere il Jobs Act ai dipendenti pubblici è profondamente sbagliato, oltre che ingiusto nei confronti di chi lavora nel settore privato”.

“Semmai – ha evidenziato Zanetti - è giusto dire che la specificità del pubblico impiego rende opportuni appositi accorgimenti procedurali per l'applicazione anche ai dipendenti pubblici di una normativa che non può fare figli e figliastri. Di questo dovrebbe occuparsi il Ministro Madia”.

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