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Martedì 24 MARZO 2015
Fnomceo. Chersevani: “Soddisfatta per l’elezione e per il clima elettorale”. Renzo: “Ora più autonomia per odontoiatri”

Le prime dichiarazioni dei due vincitori della tornata elettorale per il rinnovo del Comitato centrale della Fnomceo. Chersevani, eletta insieme ad Anna Maria Ferrari, auspica che la loro vittoria possa essere di "stimolo alle colleghe a partecipare maggiormente alla vita dell’Ordine". Renzo, dopo la sua conferma nel Cao, reclama un ruolo diverso degli odontoiatri all’interno delle dinamiche ordinistiche.

“Volti nuovi possono sicuramente stimolare una maggiore attenzione alle richieste, ai programmi, al percorso che si sta per intraprendere, e che tiene comunque conto di quanto è già stato raggiunto. Nonostante la presenza di due liste, il clima elettorale e poi quello dello scrutinio sono stati caratterizzati da serenità, dialogo e spirito di colleganza e questo spero sia di buon auspicio per la conduzione dei lavori futuri della Federazione Nazionale". Questo il primo commento di Roberta Chersevani all'indomani dello scrutinio che ha visto trionfare la sua lista alle elezioni per la scelta del nuovo Comitato centrale della Fnomceo.
 
L’elezione, oltre che di Chersevani, anche di Anna Maria Ferrari (supplente revisore) "conforta le tante colleghe che sin dai primi giorni ci hanno manifestato la loro solidarietà - spiega Chersevani -. Spero che la nostra presenza all’interno del Comitato Centrale possa essere di esempio e stimolo alle Colleghe a partecipare maggiormente alla vita dell’Ordine e raggiungere posizioni di livello negli esecutivi”.
 
 
Le elezioni hanno visto, inoltre, la riconferma nella Commissione Albo Odontoiatri di Giuseppe Renzo. “Siamo soddisfatti del risultato, anche perché conferma la bontà della squadra e del lavoro svolto in questi anni. Ma ora chiediamo più autonomia e non soltanto all’interno della Fnomceo”.
 
“Il nostro obiettivo - spiega - è di continuare a rivendicare e sviluppare in chiave unitaria il ruolo fondamentale che svolge la professione odontoiatrica per la salute pubblica degli italiani. Si deve smettere di considerare l’odontoiatra un professionista d’élite”. Ma Renzo reclama anche un ruolo diverso degli odontoiatri all’interno delle dinamiche ordinistiche in analogia a quanto ormai consolidato in Fnomceo. “Non siamo alla ricerca di cariche, anzi siamo pronti a rinunciarci da subito, mentre la nostra confermata e forte richiesta è di avere una maggiore autonomia gestionale, politica, amministrativa. È stato fatto in questo senso un buon lavoro a livello centrale, e sono convinto che anche con la D.ssa Chersevani faremo altrettanto, ma a livello provinciale sono state invece molte le segnalazioni che mi sono pervenute, anche nei giorni dedicati ai rinnovi delle cariche, di non rispetto delle competenze e delle autonomie professionali. È inaccettabile considerare i presidenti di Cao in subordine e su questo punto ci batteremo fin da subito. La questione non è più rinviabile”.

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