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Mercoledì 01 APRILE 2015
Campania. Sale da 13 a 15 mila euro il reddito per avere diritto all’esenzione per patologia 

E dal primo maggio la stessa esenzione totale, con le medesime condizioni di patologia cronica e/o malattia rara, spetterà anche ai soggetti appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo compreso tra 36 mila 151 euro e 50 mila euro. 

Stefano Caldoro, nella sua qualità di commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario, ha emanato un nuovo decreto per rendere efficaci ed estendere i provvedimenti sulla esenzione ticket. Per effetto del provvedimento viene innalzato da 13 mila a 15 mila euro il limite reddituale per accedere all’esenzione E10 (patologia cronica o malattia rara), condizione che appartiene al 50% circa dei cittadini.

Dopo l’abolizione della quota regionale sulla compartecipazione in vigore dal primo gennaio scorso, continua l’attività per rendere efficace ed allargare l’esenzione, avviata nell’ottobre scorso in conseguenza del completamento del rientro dal debito, con la riduzione dei ticket sanitari nella farmaceutica, l’assistenza specialistica ambulatoriale e le prestazioni termali, i codici bianchi di pronto soccorso.

La prossima scadenza è prevista per il primo maggio. A partire da questa data, la stessa esenzione totale, con le medesime condizioni di patologia cronica e/o malattia rara, toccherà ai soggetti appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo compreso tra 36 mila 151 euro e 50 mila euro. Questo perché il Ministero dell’Economia ha comunicato che non sono ad oggi pronti tutti i dati relativi ai redditi e ai componenti dei nuclei familiari.

Il decreto stabilisce anche che le Asl rendano disponibili in tempo reale al Sistema TS (Tessera Sanitaria) gli elenchi aggiornati degli esenti per patologia e/o malattia rara entro il 30 aprile, e che la presentazione delle autocertificazioni da parte dei pazienti non presenti nelle liste possa avvenire dopo 15 giorni dall’entrata in vigore delle rimodulazioni, al fine di evitare inutili adempimenti a quelli non a conoscenza dell’esenzione attribuita automaticamente.

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