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Giovedì 02 APRILE 2015
Umanizzazione cure. Forum sociosanitario cristiano: “Bevere ha ragione, in sanità c'è poco ascolto”

Il presidente del Forum, Aldo Bova, ha espresso aprrezzamento per il recente intervento del direttore di Agenas alla giornata di studio promossa dalla Scuola nazionale dell’Amministrazione (Sna) e dalla Luiss. "Si tende ad ipervalorizzare l’aspetto tecnico-professionale a danno dell’accoglienza nei riguardi delle persone bisognose di cure e dei loro familiari".

“Siamo perfettamente d’accordo con le parole del direttore generale dell’Agenas Francesco Bevere sul deficit di umanità nel rapporto tra strutture curanti ed ammalati. E’ indispensabile ed utile un’educazione a comportamenti più umani delle strutture sanitarie nei confronti delle persone sofferenti e, in particolare, per quelle più fragili, tra cui anziani e disabili”. Ad affermarlo, in una nota, è Aldo Bova, presidente del Forum sociosanitario di ispirazione cristiana.

“Ormai nel mondo della medicina - ha aggiunto - si tende ad ipervalorizzare l’aspetto tecnico-professionale a danno dell’ascolto e dell’accoglienza nei riguardi delle persone bisognose di cure e dei loro familiari. E’ documentato che l’ascolto, l’accoglienza, il mettere il paziente e i suoi familiari a proprio agio pone il medico in condizione di effettuare una diagnosi più precisa in tutti i settori, da un lato. Mentre dall’altro, il rapporto ‘familiare ed umano’ verso il paziente pone quest’ultimo nelle condizioni di seguire al meglio le indicazioni terapeutiche e riabilitative”.

“Ciò significa - rileva il presidente Bova - ottenere migliori e più rapidi risultati sotto il profilo della guarigione e, quindi, efficacia nelle cure e risparmi economici. Le 21 associazioni che fanno parte del Forum sono pronte sin da ora ad affiancare l’Agenas in questa bellissima ed utilissima opera di umanizzazione della medicina”, conclude Bova.

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