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Mercoledì 08 APRILE 2015
Veneto. Siglato a Padova protocollo per riabilitazione pazienti oncologici e trapiantati

L'intesa è stata firmata dall’Azienda Ospedaliera di Padova, l’ULSS 16 di Padova, l’Istituto Oncologico Veneto Ircs e la Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus. L'obiettivo è abbassare i tempi di ricovero in ospedale e migliorare l'azione a sostegno di pazienti e famiglie nell’affrontare le problematiche conseguenti alle terapie oncologiche e agli intervento di trapianto.

Il governatore Luca Zaia è intervenuto oggi a Padova alla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa per la riabilitazione dei pazienti oncologici e trapiantati tra l’Azienda Ospedaliera di Padova, l’ULSS 16 di Padova, l’Istituto Oncologico Veneto Ircs e la Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus, presso le cui strutture si svolgerà l’attività riabilitativa.

“Si tratta di un altro grande passo – ha detto il presidente – verso il completamento del piano socio-sanitario regionale. Il nostro obiettivo è avere una sanità sempre all’avanguardia nella cura e nella prevenzione, ma anche strutture sussidiarie calate nel sociale che consentano percorsi riabilitativi mirati ad un pieno recupero dei pazienti alla vita di tutti i giorni”.

Il protocollo firmato oggi attiverà infatti un percorso riabilitativo coordinato che interesserà i pazienti oncologici e trapiantati dell’Istituto Oncologico Veneto e dell’Azienda Ospedaliera di Padova. La Fondazione Opera Immacolata Concezione è dotata degli impianti e del personale in grado di assicurare prestazioni riabilitative pre e post operatorie, sia in ricovero che ambulatoriali. Ciò avrà effetti positivi non solo sui tempi di ricovero in ospedale, ma anche sull’azione di sostegno ai pazienti e alle famiglie nell’affrontare le problematiche conseguenti alle terapie oncologiche e agli intervento di trapianto, favorendo inoltre un più efficace recupero delle relazioni e della vita sociale.

Nel corso del 2014 in Veneto sono stati realizzati 488 trapianti di organi, utilizzando 116 donatori. Nei primi sei mesi dalla sua attivazione la rete Oncologica Veneta ha censito 212 mila tumori, dei quali 50 mila al seno, 28 mila alla prostata, 27 al colon-retto, 7 mila al polmone. La mortalità media si aggira attorno ai 14 mila decessi annui.

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