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Venerdì 10 APRILE 2015
Soffocamento da corpo estraneo. Muoiono in Italia più di 50 bambini all’anno. Il 23 aprile la Prima Giornata Nazionale

L’evento è promosso dal Trenta Ore per la Vita Onlus e dal ministero della Salute L'obiettivo è discutere, imparare e divulgare la cultura della prevenzione e del primo soccorso pediatrico, promuovendo la consapevolezza che tutti possono fare la differenza attraverso la conoscenza di poche e semplici manovre anti-soffocamento.

Il 23 aprile si apre una nuova fase per la tutela della salute e per la promozione della sicurezza dei bambini. Dall'impegno di Trenta Ore per la Vita Onlus per la divulgazione della cultura del primo soccorso pediatrico e dalla collaborazione con il Ministero della Salute, è nata l'idea di indire la "Prima giornata nazionale sulle manovre di disostruzione in età pediatrica", che si svilupperà in un evento gratuito dalle ore 19 alle 21 presso la Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica di Roma.

Sul palco Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute, Lorella Cuccarini, socio fondatore e testimonial dell'Associazione Trenta Ore per la Vita onlus, e il medico Marco Squicciarini, esperto in manovre di disostruzione pediatrica.

L'iniziativa è rivolta a tutta la popolazione e in particolare alle mamme, papà, nonni, educatori, tate e a tutti coloro che hanno a cuore la vita dei bambini.

“L'obiettivo della Giornata Nazionale – spiega una nota del ministero - è quello di discutere, confrontarsi, proporre, imparare e divulgare la cultura del primo soccorso pediatrico, promuovendo la consapevolezza che tutti possono fare la differenza attraverso la conoscenza di poche e semplici manovre anti-soffocamento”.

In Italia più di 50 bambini all'anno, uno a settimana, perdono la vita per l'ostruzione delle vie aeree. La fascia più esposta è quella dei bambini dai 12 ai 36 mesi, ma anche nei primi mesi di vita i rischi non mancano. Nell'86% gli incidenti dei bambini causati dall'inalazione di un alimento come corpo estraneo avviene in presenza di un adulto, “un dato significativo, quest'ultimo”, secondo il ministero, censito dal registro Susy Safe”. Il registro rivela, anche, come la supervisione degli adulti sui bambini non sia sempre attiva, ovvero la maggior parte di loro, genitori, educatori, babysitter non conosce i rischi presentati da determinati alimenti.

Proprio per questo si partirà dal tema della sicurezza a tavola, scoprendo insieme quali sono gli alimenti più pericolosi e come cucinarli per renderli innocui. Lo spettacolo si articolerà inoltre attraverso momenti dedicati all'informazione, alla testimonianza personale, al commento musicale, alla poesia e alla dimostrazione delle manovre che aiutano a salvare la vita dei bambini.

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