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Martedì 21 APRILE 2015
Scuole specializzazione. Crimì (Pd): “Necessario garantire ottimale gestione e organizzazione del concorso nazionale 2015”

E' l'appello lanciato dal deputato del Pd che sottolinea: "Ritengo urgente che si provveda ad incrementare il numero dei contratti di formazione specialistica e di medicina generale al fine di non mettere a rischio la tutela della salute dei cittadini italiani". 

"Entro luglio di quest'anno è previsto il concorso per l'accesso alle Scuole di specializzazione medica. Condivido le richieste dei giovani Medici aspiranti specializzandi in particolare la necessità che il Ministero assicuri l'ottimale organizzazione e gestione del concorso nazionale in modo che non si verifichino gli errori dello scorso anno”. E’ l’appello lanciato da Filippo Crimì, deputato vicentino del Pd.

"Da recenti indagini di settore il numero di medici specialisti in servizio presso il Sistema Sanitario Nazionale è in continua diminuzione – osserva - in quanto manca l’adeguato ricambio generazionale che dovrebbe essere garantito dal numero di contratti di formazione nelle Scuole di specialità; la diminuzione di Medici specialisti comporta un grave deterioramento dell’efficienza del Sistema Sanitario Nazionale, ritengo urgente quindi che si provveda ad incrementare il numero dei contratti di formazione specialistica e di medicina generale al fine di non mettere a rischio la tutela della salute dei cittadini italiani".

Per Crimì l'accesso alla facoltà di Medicina e l'accesso alle Scuole di specializzazione e di Medicina generale “deve essere proporzionato e programmato nei numeri al fine di garantire la migliore e completa formazione dei futuri Medici e consentire a tutti i neo laureati in Medicina il completamento degli studi specialistici e del loro percorso professionale. È necessario, inoltre, che le Università, su indicazioni del Ministero, organizzino i corsi di preparazione gratuiti al test di ammissione per evitare speculazioni e – conclude - maggiori oneri economici a carico dei futuri specializzandi”.
 

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