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Martedì 21 APRILE 2015
Lazio. Entrano in vigore i nuovi atti aziendali. Zingaretti: “Procediamo verso uscita commissariamento”

Gli atti di Asl e Aziende Ospedaliere sono stati pubblicati sul Bollettino Ufficiale regionale, diventando così operativi a tutti gli effetti. Tra dieci giorni saranno ufficializzati quelli dell'Inmi Spallanzani e dell’Ifo Ire/S. Gallicano. Il governatore con un tweet: " Dimezzato disavanzo sanità: 345,2 mln da 669,6 del 2013. Verso fine commissariamento per garantire cure migliori".

Pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n.32 i 14 Atti aziendali delle Asl e Aziende ospedaliere approvati nei giorni scorsi. Con questo passaggio sul Burl i documenti che ridisegnano caratteristiche e missione di ogni azienda, diverranno vigenti a tutti gli effetti di legge e dunque operativi. Nel supplemento n.1 del Burl sono pubblicati gli Atti delle Asl RmB, F,D, H Viterbo, Rieti, Ares 118 e Azienda ospedaliera S. Giovanni. Con il supplemento n. 2 invece sono pubblicati i documenti delle Asl Roma E,C, G, Frosinone e Latina e quell’dell’Azienda ospedaliera S. Camillo.
Nel prossimo Bollettino, che viene editato ogni dieci giorni, invece saranno ufficializzati gli atti dell’INMI Spallanzani e dell’Ifo Ire/S. Gallicano.

L’entrata in vigore definitiva dei documenti rappresenta un passaggio essenziale per l’avvio di un percorso di snellimento del sistema che prevede l’eliminazione del 38% di Uoc, unità operative complesse, che passano da 1.774 a 1.090, con la conseguente riduzione delle relative posizioni dirigenziali, che passano da 1.123 a 656. Il dispositivo di approvazione degli Atti aziendali prevede una finestra temporale in autunno, per procedere agli eventuali aggiustamenti che si rendessero necessari in corso d’opera.

“Con la pubblicazione sul Burl dei 14 Atti aziendali nella sanita laziale si volta pagina. Gli Atti restituiscono alle Aziende un modello organizzativo certo per operare, definiscono la loro fisionomia e il loro ruolo all’interno del sistema sanitario regionale – afferma il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - ma nello stesso tempo i documenti introducono e impongono anche una azione di trasparenza essenziale per garantire una nuova gestione del sistema sanitario regionale, con più servizi per i cittadini e più certezze per tutto il personale. L’ultima volta era accaduto nel 2008”.

Il governatore ha poi ribadito, tramite un tweet: “Lazio dimezza disavanzo sanità: 345,2 mln da 669,6 del 2013. Verso fine commissariamento per garantire cure migliori. Il Lazio cambia”.
 

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