quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 07 FEBBRAIO 2011
Riparto Fsn 2011: si è aperta la tre giorni delle Regioni

Al via oggi pomeriggio la lunga riunione nella quale i presidenti, affiancati da assessori e tecnici, cercheranno un accordo sulla ripartizione degli oltre 103 miliardi di euro destinati a finanziare i Lea. Altrimenti si utilizzerà la proposta del ministero della Salute.

Il cosiddetto Fondo sanitario nazionale per il 2011 vale complessivamente 106,4 miliardi di euro. Se però si eliminano tutte le risorse variamente vincolate, restano circa 103,3 miliardi che dovranno essere ripartiti tra le Regioni per finanziare i Lea. E quest’anno la decisione su come e quanto assegnare a ciascuna Regione è particolarmente importante, sia perché le risorse sono davvero poche (come le Regioni lamentano da tempo), sia perché i bilanci 2011 potrebbero diventare la base di calcolo per l’avvio del federalismo fiscale, secondo quanto prevede il decreto su fiscalità regionale e costi standard in sanità che dovrebbe essere discusso in Parlamento nei prossimi giorni.
La proposta di riparto elaborata dal ministero, e presentata a dicembre, aveva sollevato molte critiche di parte regionale, sia pure su diverse motivazioni: le Regioni del Sud, in particolare, chiedevano che venisse introdotto il criterio di deprivazione sociale, mentre molte Regioni del Nord rivendicavano un più esteso impiego del criterio, già in uso, che valorizza la presenza di popolazione anziana.
Le Regioni hanno dunque deciso di cercare una propria soluzione, convocando una Conferenza dei presidenti straordinaria, lunga tre giorni, da oggi a mercoledì. Una Conferenza molto partecipata, che dovrebbe avere il suo momento clou nella giornata di martedì. E, forse, la soluzione potrebbe arrivare proprio nella notte tra martedì e mercoledì. Altrimenti la soluzione sarà, ancora una volta, quella avanzata dal ministero della Salute.

© RIPRODUZIONE RISERVATA