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Lunedì 27 APRILE 2015
Marche. Giorgi: “Concentrare bisogni su età evolutiva”

Per l’assessore alla sanità, “si parla molto di prevenzione” in sanità, ma “occorre declinare questo termine focalizzando l'attenzione sul disagio giovanile. Molto è stato fatto e occorre spingere con determinazione sul potenziamento dei servizi”.

“Concentrare l'attenzione sui bisogni dell'età evolutiva: questo è un percorso che la sanità regionale deve intensificare". La pensa così l'assessore regionale alle politiche giovanili Paola Giorgi, secondo la quale "si parla molto di prevenzione e occorre declinare questo termine focalizzando l'attenzione sul disagio giovanile che è uno dei temi più preoccupanti nella società, perché ne lede l'humus del presente e del futuro".

"Nel corso dell'infanzia e dell'adolescenza – prosegue l’assessore in una nota - si affrontano cambiamenti che non riguardano solo la sfera fisica, ma principalmente quella cognitiva, affettiva e comportamentale: l'integrazione con gli altri, l'apprendimento delle regole societarie, il cambiamento del corpo, sono sfide, complesse e non sempre si è supportati dagli strumenti idonei per affrontarle. Non oggi".

“In questi cinque anni, il Governo regionale ha investito sulle risposte ai bisogni dell'età evolutiva rimuovendo quella che sembrava una preclusione ideologica. Molto è stato fatto e occorre spingere con determinazione sul potenziamento dei servizi, riconoscendone la priorità e la specificità anche nell'individuazione del personale qualificato. E' un necessario investimento - conclude Giorgi - per evitare ai giovani di divenire adulti con patologie complesse e costose da curare".

 

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