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Martedì 28 APRILE 2015
Trento. Giunta provinciale dà il voto all’Apss: 81,7 su 100 

La valutazione, riferita all'esercizio 2013, è basata sul raggiungimento degli obiettivi annuali fissati dalla legge provinciale sulla tutela della salute. Stabilita di conseguenza la quota aggiuntiva della retribuzione da assegnare al direttore generale dell'Apss, che sarà pari all'81,7% della quota variabile prevista.

È di 81,7 su un massimo di 100, il punteggio assegnato dalla Giunta provinciale di Trento all'Azienda sanitaria, “uno dei migliori negli ultimi anni”. A darne notizia è una nota della Giunta che spiega che la valutazione è basata sul raggiungimento degli obiettivi annuali assegnati in base alla legge provinciale sulla tutela della salute e che da questa valutazione complessiva finale, riferita all'esercizio 2013, si determina la quota aggiuntiva della retribuzione da assegnare al direttore generale dell'Apss.

Nel 2013 la Giunta ha assegnato all'Azienda sanitaria 15 obiettivi specifici, riguardanti la mobilità sanitaria, la stesura di un Piano di miglioramento aziendale, l'assistenza ospedaliera (attraverso la valutazione di alcuni indicatori oggettivi), l'assistenza territoriale e l'integrazione sociosanitaria, la prevenzione. Per il conseguimento di ciascuno di questi obiettivi era previsto un punteggio, per un totale di 52. In base alla valutazione della delibera approvata oggi il punteggio conseguito dall'Azienda è stato di 38,7.

Con la stessa delibera sono anche stati assegnati degli obiettivi in tema di contenimento dei tempi di attesa di alcune prestazioni sanitarie (come la visita oculistica non in regime di urgenza o l'intervento alla prostata) per un totale di 8 punti. L'Azienda sanitaria ha ottenuto 3 punti.

Infine, in base ai criteri fissati dalla Giunta nel 2013, altri 40 punti erano di competenza della Giunta ed in particolare dell'assessore alla sanità e welfare nel periodo di riferimento, che li ha assegnati tutti. Su un totale di 100 punti a disposizione, l'Azienda provinciale per i servizi sanitari ha dunque ottenuto un punteggio di 81,7 e il management aziendale otterrà l'81,7% della quota variabile prevista.

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