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Giovedì 30 APRILE 2015
Ciclosporine. Ministero a Federfarma: “Farmacisti si allineino a quanto previsto per i generici più economici”

Così l'ufficio legislativo del dicastero di Lungotevere Ripa ha risposto al quesito avanzato da Federfarma che, dopo la nota del 24 aprile con cui l’Aifa aveva allineato la quota di rimborso delle ciclosporine al prezzo dell’originator, chiedeva se si dovesse applicare il normale sconto Ssn o se valesse il regime previsto per gli equivalenti. IL PARERE

Sulla ciclosporina branded, da venerdì interamente rimborsabile com’era prima della genericabilità, si applica il normale sconto Ssn o vale il regime previsto per gli equivalenti che hanno costo pari al prezzo di riferimento? Questo il quesito avanzato da Federfarma, dopo la nota del 24 aprile con cui l’Aifa aveva allineato la quota di rimborso delle ciclosporine al prezzo dell’originator, a cui oggi ha risposto l'ufficio legislativo del Ministero della Salute.

I tecnici di Lungotevere Ripa hanno spiegato che già oggi, in assenza di un’indicazione esplicita di "non sostituibilità" nella ricetta e in presenza di un farmaco con prezzo di rimborso uguale a quello del farmaco prescritto dal medico, i farmacisti possono proporre ai pazienti un farmaco equivalente a quello prescritto. Analogamente, se il farmacista può proporre al paziente - sempre in assenza dell'indicazione di "non sostituibilità" nella ricetta - un medicinale con prezzo di rimborso inferiore, a maggior ragione, potrà proporre un farmaco con un prezzo di rimborso pari a quello prescritto, ferma restando la possibilità per il paziente di richiedere il medicinale di marca. 

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