quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 09 FEBBRAIO 2011
Bersani: vendita dei farmaci di fascia C nelle parafarmacie e nei corner

Liberalizzazione della vendita di tutti i medicinali a carico dei cittadini e facoltà alle farmacie di tenere aperto oltre l’orario stabilito. Sono queste le proposte per il settore farmaceutico contenute nel documento sulle liberalizzazioni presentato oggi dal Partito Democratico.

“Ampliare il processo di liberalizzazione avviato nel 2006 che ha aperto alla concorrenza la vendita dei medicinali da banco”. È questa una tra le 34 proposte contenute nel documento sulle liberalizzazioni presentato questa mattina alla stampa da Pier Luigi Bersani in risposta alle affermazioni del premier Berlusconi di voler modificare tre articoli della Costituzione per dare “una scossa per l’economia”.
Per quanto riguarda il capitolo dei farmaci, secondo il Pd: “Occorre dare facoltà alle parafarmacie e ai corner della grande distribuzione (in tutto 3.300 punti di vendita che occupano circa 6mila farmacisti) di vendere anche i farmaci di fascia C, un segmento che vale circa 3 miliardi di euro in termini di fatturato, e quindi così tutti i medicinali non dispensati dal Servizio sanitario nazionale”. E su questa proposta un Ddl ad hoc è stato già depositato alla Camera e al Senato.
Non solo, altre misure dovrebbero essere poi definite per migliorare l’efficienza e la concorrenzialità in tutta la filiera del farmaco, dall’industria fino al consumo, passando per la distribuzione intermedia. Questo con l’obiettivo di abbassare i costi e rendere più accessibile il servizio distributivo ai cittadini “dando ai titolari di esercizio la facoltà di tenere aperto oltre l’orario stabilito dai regolamenti”. Un testo è in corso di elaborazione.
 
Articoli correlati
 
Mandelli a Bersani: "Se le liberalizzazioni portano fuoti dall'Europa"

© RIPRODUZIONE RISERVATA