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Lunedì 11 MAGGIO 2015
Farmaceutica. Interrogazione di Grillo (M5S) su ripiano extratetto spesa ospedaliera

I giudici amministrativi, con la sentenza n. 04538/2015, accogliendo il ricorso della Glaxo Smith Kline, avevano di fatto “bocciato” il metodo sin qui usato dall’Aifa per il calcolo delle quote di ripiano degli sfondamenti della spesa farmaceutica ospedaliera. Un'interrogazione della capogruppo del M5S in XII commissione alla Camera, Giulia Grillo, tenta di far luce sulle possibili ripercussioni. IL TESTO

Il Tar del Lazio, nella sentenza n. 04538/2015, accogliendo il ricorso della Glaxo Smith Kline, ha di fatto “bocciato” il metodo sin qui usato dall’Aifa per il calcolo delle quote di ripiano degli sfondamenti della spesa farmaceutica ospedaliera. Per far luce sulle possibili implicazioni di questa sentenza, la capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Affari Sociali alla Camera, Giulia Grillo, ha presentato a prima firma un'interrogazione che chiama in causa il Ministero della Salute.

Nel testo si chiede, innanzitutto, "se il Ministero della Salute sia a conoscenza di quali procedure verranno messe in atto dall'Aifa in vista del 30 settembre 2015, data in cui bisognerà attribuire in via definitiva l'autorizzazione all'immissione in commercio dei farmaci per tutte le aziende farmaceutiche". E ancora: "Se sia a conoscenza di quante aziende farmaceutiche nel nostro Paese abbiano superato il limite massimo di spesa fissato per ogni medicinale; se sia a conoscenza di quali effetti di natura finanziaria possano ripercuotersi sul riparto complessivo delle risorse destinate alle regioni, nell'ambito della spesa sanitaria; se sia a conoscenza di quali regioni siano state 'penalizzate' o 'premiate', alla luce degli errori evidenziati dalla sentenza del Tar del Lazio sulle procedure di ripiano dell'extratetto della farmaceutica ospedaliera, a carico delle industrie, elaborate dall'Aifa; se sia a conoscenza dell'esatto ammontare complessivo della spesa farmaceutica ospedaliera nel nostro paese; se la condotta dell'Aifa risulti conforme alle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; se alla luce di quanto contenuto nella sentenza del Tar del Lazio del 25 marzo del 2015, l'azione dell'Aifa sia stata informata ai principi costituzionali e comunitari del sistema di contenimento della spesa pubblica farmaceutica ospedaliera; se trovino conferma le notizie in merito all'ammontare dei ripiani a carico delle imprese farmaceutiche, per il 2013, di 411 milioni di euro e, per il 2014, di 500 milioni di euro".

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