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Martedì 19 MAGGIO 2015
Parlamento Ue. “Sicurezza dei pazienti non sia messa a rischio dalle misure di austerità”. Ogni anno in Europa 37.000 eventi avversi mortali

In una risoluzione approvata oggi i deputati suggeriscono come migliorare l'assistenza sanitaria e in particolare come far fronte alla crescente resistenza agli antibiotici dell'uomo e degli animali. Secondo le stime, tra l'8 e il 12% dei pazienti ricoverati negli ospedali comunitari è vittima di eventi avversi, come le infezioni sanitarie correlate. E quasi la metà sarebbe evitabile. LA RISOLUZIONE.

Approvata dal Parlamento di Strasburgo con 637 voti a favore, 32 contrari e 10 astensioni una risoluzione su come migliorare l'assistenza sanitaria e in particolare come far fronte alla crescente resistenza agli antibiotici dell'uomo e degli animali, attraverso un utilizzo più responsabile dei trattamenti a disposizione e promuovendo l'innovazione. Invitati anche gli Stati membri a garantire che la sicurezza dei pazienti non sia messa a rischio dalle misure di austerità e che il sistema sanitario resti adeguatamente finanziato. Secondo le stime, tra l'8 e il 12% dei pazienti ricoverati negli ospedali comunitari è vittima di eventi avversi, come le infezioni sanitarie correlate, che causano 37.000 decessi all'anno e rappresentano un pesante onere che grava sulle risorse sanitarie limitate. E quasi la metà di questi sarebbe evitabile.
 
“Non si possono imporre misure di austerità che incidono sulla sicurezza dei pazienti, sul personale o sugli specialisti negli ospedali. 25.000 cittadini muoiono ogni anno in Europa a causa della crescente resistenza agli antibiotici esistenti, quindi dobbiamo stimolare la ricerca su nuove tipologie di sostanze. Nel settore veterinario, le vendite online di antimicrobici e il loro uso profilattico dovrebbe essere impedito," ha dichiarato il relatore, l'italiano Piernicola Pedicini (EFDD), la cui relazione è stata approvata con 637 voti a favore, 32 contrari e 10 astensioni.

Bilanci sanitari ristretti possono danneggiare i pazienti
I deputati evidenziano che l'attuale crisi economica ha creato una forte pressione sui bilanci sanitari nazionali e ha, quindi, avuto un impatto sulla sicurezza dei pazienti. S'invitano, pertanto, gli Stati membri a garantire che la sicurezza dei pazienti non sia messa a rischio dalle misure di austerità e che il sistema sanitario resti adeguatamente finanziato.

Antibiotici a uso umano: diagnosi prima della prescrizione
Le misure proposte per garantire che gli antibiotici siano usati in maniera più responsabile includono:
- il rigoroso divieto dell'uso senza ricetta,
- la richiesta di una diagnosi microbiologica prima di prescrivere gli antibiotici,
- l'attuazione di pratiche di marketing volte a prevenire i conflitti di interesse tra i produttori e colui che prescrive gli antibiotici, e
- il miglioramento delle informazioni sul controllo del consumo di antimicrobici e sulla resistenza antimicrobica e il controllo delle infezioni.
I deputati sollecitano le industrie farmaceutiche a investire nello sviluppo di nuovi agenti antimicrobici e chiedono alla Commissione di considerare la possibilità di presentare una proposta legislativa per stimolare la ricerca in questo campo.

Antibiotici a uso veterinario: ristringerne l'uso preventivo
Nel documento si raccomanda l'uso responsabile degli antimicrobici nella medicina veterinaria, compresi i mangimi medicati, consentendone il loro uso solo per il trattamento a seguito della diagnosi veterinaria. Due proposte legislative in materia sono attualmente in discussione al Parlamento.
L'uso di antibiotici per gli animali dovrebbe, quindi, essere gradualmente ristretto ai soli scopi terapeutici, eliminando progressivamente il loro uso profilattico. L'impiego di metafilassi, come le medicazioni di massa di animali volta a curare gli esemplari malati degli allevamenti prevenendo le infezioni nei capi sani, dovrebbe essere limitato al massimo.
 
 
L.F.

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