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Giovedì 21 MAGGIO 2015
Sostanze chimiche pericolose. Federsanità Anci e Ministero dell'Ambiente premiano gli studenti più attenti ai rischi ambientali

 Il concorso è nato nell’ambito di un accordo di collaborazione tra i due enti che ha avuto l’obiettivo di informare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza del regolamento europeo Reach, lo strumento grazie al quale sono state messe per la prima volta sotto controllo migliaia di sostanze potenzialmente pericolose per la salute umana e per l’ambiente.

Premiate oggi a Roma, presso il Pio Sodalizio dei Piceni, da Federsanità Anci e dal Ministero dell’Ambiente le tre classi delle scuole secondarie di secondo grado vincitrici del concorso Trivia, un gioco a quiz nel quale i ragazzi misurano la propria abilità nel rispondere a domande riguardanti i rischi connessi all’uso delle sostanze chimiche. Il concorso è nato nell’ambito di un accordo di collaborazione tra i due enti che ha avuto l’obiettivo di informare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza del regolamento europeo Reach, lo strumento grazie al quale sono state messe per la prima volta sotto controllo migliaia di sostanze potenzialmente pericolose per la salute umana e per l’ambiente.

Il rappresentante del Ministero dell’Ambiente, Carlo Zaghi, Dirigente Direzione Generale per le valutazioni e autorizzazioni ambientali, come pure quello del Ministero della Salute, Pietro Pistolese, Direzione Generale Prevenzione sanitaria, non hanno avuto dubbi nell’affermare che è sempre più necessario puntare sull’informazione e sul coinvolgimento attivo dei cittadini, anche perché la prevenzione consente a lungo termine di risparmiare notevoli risorse finanziarie. “Ci sono vari livelli sui quali intervenire, penso ai decisori e ai ricercatori – ha affermato Zaghi – ma tutti abbiamo il dovere di conoscere le informazioni di base come ogni automobilista ha l’obbligo di conoscere i segnali stradali”.

Nel corso della mattinata Angelo Lino del Favero, Direttore Generale dell’Istituto Superiore di Sanità e Presidente di Federsanità Anci, ha illustrato l’importanza di realizzare un sistema informativo integrato, in grado di far parlare tra loro le banche dati delle imprese, delle università e quelle delle pubbliche amministrazioni, comprese quelle delle forze dell’ordine. Nell’ambito dei lavori è intervenuto Roberto Romizi, Presidente di Isde Italia, Associazione medici per l’ambiente che ha sottolineato quanto saranno fondamentali in questo quadro le attività che svolgeranno i “medici dell’ambiente”, cioè quelli che lavorano nel campo della prevenzione primaria, e gli uffici che scrivono i capitolati tecnici delle gare di appalto pubbliche, chiamati al rispetto dei “criteri ambientali minimi”. “La salute in tutte le politiche” è l’appello lanciato da Roberto Romizi, il quale ha ricordato che già oggi molto si può fare per prevenire le malattie causate da fattori ambientali modificabili. 

Alla fine dei lavori il Cons. Guido Carpani, Capo di Gabinetto Ministero Ambiente, ha premiato le classi vincitrici. Il primo e il secondo premio (lavagna interattiva multimediale e personal computer) sono andati a due classi dell’Istituto tecnico tecnologico “E. Divini” di San Severino Marche e il terzo (proiettore LCD) a una classe del liceo classico “G. Carducci” di Cassino.
 

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