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Mercoledì 27 MAGGIO 2015
Defibrillatori. Lorefice (M5S): “Dovrebbero stare in ogni impianto sportivo. Le Regioni si attivino”

La deputata, interrogando il Ministro della Salute, quello per gli affari regionali e il Ministro dei beni e delle attività culturali, chiede di invitare le Regioni "a concedere contributi agli impianti sportivi, in special modo a quelli dilettantistici che non godono di enormi risorse economiche, per l’acquisto, la manutenzione di defibrillatori e per la formazione del personale". IL TESTO

Ogni anno in Italia muoiono circa 60.000 persone a seguito di un arresto cardiaco. La letteratura scientifica internazionale ha ampiamente dimostrato che un intervento tempestivo di primo soccorso contribuisce a salvare molte vite. A fronte di questi dati, in un'interrogazione presentata dalla deputata della commissione Affari Sociali della Camera Marialucia Lorefice (M5S), si chiede al Ministro della Salute, al Ministro per gli Affari regionali e al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, se, ognuno per la propria competenza, "non ritengano opportuno invitare le Regioni a concedere contributi agli impianti sportivi, in special modo a quelli dilettantistici che non godono di enormi risorse economiche, per l’acquisto, la manutenzione di defibrillatori e per la formazione del personale, sull’esempio della Regione Lazio".

Nel testo si chiedono, inoltre, ai tre ministri spiegazioni su come intendano intervenire, considerate le scarse risorse economiche delle associazioni dilettantistiche, per evitare "il rischio di un mancato adeguamento alla normativa (decreto-legge 158/2012) da parte delle medesime associazioni sportive a causa dell’eccessiva onerosità dell’obbligo imposto dalla legge".

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