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Mercoledì 27 MAGGIO 2015
Toscana. Farmaci salvavita a scuola e inserimento di bambini con diabete. Accordo a tre Anci, Regione, Ufficio Scolastico
L'intesa riguarda i piani terapeutici adottati dalle Asl per autorizzare la somministrazione di farmaci in orario scolastico, i piani di interventi personalizzati, le azioni che sono chiamati a svolgere dirigenti scolastici e insegnanti, i monitoraggi e le verifiche. L’intesa implica anche l'inserimento, in ambito scolastico, dei bambini con diabete
Un accordo di collaborazione per somministrare, direttamente nelle scuole, farmaci indispensabili e farmaci salvavita agli studenti che ne abbiano necessità: stanno per sottoscriverlo Regione Toscana, Ufficio Scolastico Regionale e Anci Toscana in attuazione di una delibera approvata nell'ultima seduta di Giunta su iniziativa degli assessori regionali alla Sanità e all'Istruzione.
L'accordo riguarda i piani terapeutici adottati dalle Asl per autorizzare la somministrazione di farmaci in orario scolastico, i piani di interventi personalizzati, le azioni che sono chiamati a svolgere dirigenti scolastici e insegnanti, i monitoraggi e le verifiche affinché possa essere garantito in massima sicurezza il tempestivo intervento, sia per l'alunno che per il personale scolastico che si è reso volontariamente disponibile.
L’intesa implica anche l'inserimento, in ambito scolastico, dei bambini con diabete: i dati dello specifico registro regionale sulle persone con diabete in età scolare stimano un soggetto ogni mille studenti, con un incremento annuo stimato attorno al 3,6%. Adesso tutti i soggetti interessati (famiglia, servizio sanitario regionale, scuole, associazioni) sanno cosa fare: per ogni attore (genitori, pediatri, medici di famiglia, responsabili distretti socio-sanitari, dirigenti scolastici, insegnanti e personale non insegnante, responsabili di associazioni) l'accordo, che ha valenza triennale, stabilisce i comportamenti finalizzati a garantire una accoglienza scolastica il più vicina possibile alla normalità e una permanenza, nelle aule, in condizioni di sicurezza.
Gli accordi sono stati redatti anche in armonia con i sindacati del comparto scuola con i quali si sono svolti numerosi incontri anche in ragione di problematiche complesse, emerse in passato, su competenze e responsabilità del personale scolastico davanti a studenti che necessitano di farmaci salvavita.
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