quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 29 MAGGIO 2015
Manca urgentemente un farmaco. Staffetta Roma-Ferrara salva l'occhio a un paziente

Nelle farmacie italiane non c’era traccia del collirio necessario per la terapia urgente di un paziente dell’Aou di Ferrara. Dopo lunghe ricerche, il farmaco è stato reperito in Vaticano. Per portarlo a Ferrara sono serviti la Centrale Operativa dell’Emergenza Sanitaria, la Polizia Stradale di Ferrara, la Prefettura di Roma, l’ispettorato della Polizia di Stato del Vaticano, la centrale operativa di Trenitalia e la Polizia Ferroviaria di Bologna.

Serviva un farmaco, ma non si trovava. Solo dopo molte ricerche andate a vuoto nelle farmacie italiane è stato possibile reperirlo in Vaticano. La vicenda parte dalla Farmacia dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara. E’ lì, infatti, che pochi giorni fa era arrivata la richiesta da parte del Reparto di Oculistica per un raro medicinale non reperibile sul territorio italiano. Si trattava di un collirio, necessario per la terapia urgente di un paziente affetto da una non comune patologia infettiva, che poneva a forte rischio l’integrità dell’occhio.

“Dopo lunghe ricerche presso i fornitori esteri ed altri ospedali in tutta Italia da cui era emersa l’impossibilità di procurare il medicinale, il S. Anna lo ha reperito nella quantità sufficiente presso la Farmacia dello Stato Vaticano”, riferisce una nota dell’azienda pubblicata sul portale della Regione Emilia Romagna dedicato alla Salute.  

Il Servizio del comune di Cona ha quindi attivato una rete di contatti e si è subito adoperato per poter ottenere il farmaco nel minor tempo possibile. “Per riuscire nell’intento di portare il medicinale a Ferrara sono stati coinvolti la Centrale Operativa dell’Emergenza Sanitaria, la Polizia Stradale di Ferrara, la Prefettura di Roma, l’ispettorato della Polizia di Stato del Vaticano, la centrale operativa di Trenitalia e la Polizia Ferroviaria di Bologna.

“Attraverso un susseguirsi di telefonate e contatti con la Prefettura di Roma è stata valutata la possibilità di coinvolgere Trenitalia per poter far arrivare il farmaco a Bologna e poi organizzare la consegna all’Ospedale S. Anna di Ferrara”, riferisce la nota.

“Considerando l’urgenza, l’Ispettorato della Polizia di Stato del Vaticano ha attivato una staffetta motociclistica per consegnare il farmaco alla Stazione Termini entro le prime ore del pomeriggio; il medicinale è stato così preso in carico dal capo treno e successivamente consegnato due ore dopo tramite la Polizia Ferroviaria di Bologna al personale dell’Azienda Ospedaliera che ha provveduto alla successiva consegna all’Oculistica”, prosegue la nota riferendo che “alla somministrazione del collirio è seguito un miglioramento del paziente le cui condizioni di salute sono attualmente stabili”.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA