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Venerdì 29 MAGGIO 2015
Lazio. Tarquinia, il 3 giugno chiude l’Uoc di Ostetricia e ginecologia. Il punto nascita sostituito dalla "Casa del Parto"

Si realizza così la fusione con la ginecologia/ostetricia di Civitavecchia. A Tarquinia saranno assistite solo le donne con gravidanza senza complicanze. Per l’arco di tempo utile all’attivazione della Casa del parto, il cui l’iter è già in essere, sarà comunque mantenuto un assetto minimo assistenziale a garanzia di eventuali emergenze ostetriche.

“La Asl di Viterbo comunica che, nel rispetto della normativa regionale vigente, relativa al riordino dei punti nascita della rete ospedaliera regionale, a partire dal 3 giungo 2015 l’Unita operativa complessa di Ostetricia e ginecologia e il relativo punto nascita del presidio ospedaliero di Tarquinia saranno disattivati. I ricoveri ordinari presso il reparto saranno ammessi fino al 31 maggio”. È quanto si legge in una nota della Asl di Viterbo, che annuncia quindi la realizzazione del progetto che vede la chiusura del reparto di Tarquinia e l’attivazione di un raccordo funzionale/operativo tra l'Ospedale di Tarquinia ed il San Paolo di Civitavecchia, con il trasferimento degli specialisti Ginecologi da Tarquinia a Civitavecchia e la contestuale trasformazione del presidio di Tarquinia in 'Casa del Parto', secondo i nuovi modelli assistenziali recentemente varati dalla Regione.

La nota comunica comunque che “l’Azienda ha disposto, dal 6 giugno e per un tempo congruo di almeno un mese, il mantenimento di un assetto minimo assistenziale a garanzia di eventuali emergenze ostetriche che dovessero comunque pervenire alla struttura ospedaliera di Tarquinia. Viene, altresì, mantenuta tutta l’attività ambulatoriale oggi presente per consentire alle utenti prenotate di usufruire delle prestazioni richieste. Tale assetto sarà operativo per l’arco di tempo utile all’attivazione della casa del parto, il cui l’iter è già in essere”.

La Asl di Viterbo ribadisce infine che “con l’apertura della Casa del parto a Tarquinia, si garantirà alle donne con gravidanza fisiologica una assistenza personalizzata per tutto il percorso nascita, attraverso la presa in carico di un’ostetrica di riferimento. Con la Casa del parto la Asl di Viterbo intende rafforzare il rapporto fiduciario tra il cittadino e il servizio sanitario nazionale”.

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