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Mercoledì 03 GIUGNO 2015
MERS. Salgono a 30 i casi di infezione in Corea del Sud

In Corea del Sud cresce la preoccupazione per la diffusione della malattia infettiva. Nella provincia di Seul chiuse più di 200 scuole.

(Reuters Health) – Con i 5 nuovi casi confermati lo scorso fine settimana, salgono a 30 le persone che hanno contratto la Middle East Respiratory Syndrome (MERS) in Corea del Sud. Benché la trasmissione da uomo a uomo non sia ancora sostenuta, si potrebbe aprire uno scenario preoccupante se il virus cambiasse e si diffondesse rapidamente, come è accaduto per la SARS (Severe Acute Respiratory Syndrome) che nel 2002-2003 uccise circa 800 persone nel mondo.

La MERS è stata isolata nell’uomo nel 2012 ed è causata da un coronavirus appartenente alla stessa famiglia di quello che ha dato origine ai casi di SARS. Secondo l’OMS, la mortalità legata alla MERS è del 38%. Attualmente in Corea del Sud ci sono 1300 persone in quarantena o in isolamento e più di 200 scuole delle provincia di Gyeonggi, intorno alla capitale Seul, sono state chiuse. Secondo i dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, i casi complessivi di MERS nel mondo sono 1.166, di cui 436 si sono rivelati mortali.

Ju-min Park
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

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