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Mercoledì 16 FEBBRAIO 2011
Le fibre salvano la vita

Scondo uno studio pubblicato sugli Archives of Internal Medicine, assumere almeno 30 grammi di fibra al giorno consente di ridurre la mortalità del 20 per cento, le malattie cardiovascolari del 30 e quelle infettive e respiratorie del 50 in un periodo di 10 anni.

Prendiamo un ampio gruppo di persone nella popolazione e suddividiamolo in base al contenuto di fibre nella loro alimentazione. Poi seguiamoli per un periodo di 10 anni e osserviamo cosa succede. Alla fine del periodo di osservazione, nella fascia a più alto contenuto di fibre si registreranno mediamente un quinto di decessi in meno, un terzo di malattie cardiovascolari in meno e la metà di malattie infettive rispetto al gruppo a più basso contenuto di fibre.Sono questi i risultati di uno studio realizzato da ricercatori americani del National Cancer Institute di Rockville su ben 400 mila persone. La ricerca, pubblicata in questi giorni sugli Archives of Internal Medicine, conferma e dà l’entità dei benefici di queste sostanze sulla salute.
Nel dettaglio, i ricercatori hanno rilevato, nel gruppo che assumeva almeno 29,4 grammi di fibre al giorno (25,8 per le donne), una riduzione del 22 per cento della mortalità, del 24 per cento del rischio di malattie cardiovascolari (34% nelle donne) e del 56 per cento del rischio di malattie infettive e respiratorie (59% nelle donne).Dati che, secondo il team, confermano la validità delle linee guida che “raccomandano di scegliere frutta, verdura e cereali ad alto contenuto di fibra e di consumare 14 grammi di fibra per ogni 1000 calorie assunte”.

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