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Lunedì 08 GIUGNO 2015
Emilia Romagna. Villa Fiorita, Gibertoni (M5S): “Presunti illeciti su acquisto Asl. Fare chiarezza”

“Spesi oltre 13 milioni per un'operazione il cui obiettivo dichiarato era di eliminare una spesa di 500.000 euro l'anno", denuncia la consigliera, che chiede che “tutti gli atti relativi alla vicenda siano trasmessi alla Procura della Corte dei Conti regionale e alle altre autorità competenti compresa l’autorità garante sugli appalti pubblici".

“Un’indagine interna per ricostruire tutti i passaggi che hanno riguardato l’acquisto da parte dell’Asl di Modena di Villa Fiorita" e, "alla luce di presunti illeciti che potrebbero configurarsi, trasmettere tutti gli atti relativa alla vicenda alla Procura della Corte dei Conti regionale e alle altre autorità competenti compresa l’autorità garante sugli appalti pubblici". È quanto chiede in una interrogazione rivolta alla Giunta la consigliera regionale dell’Emilia Romagna, Giulia Gibertoni (M5s). La consigliera, come riferito da una nota dell'Assemblea Legislativa, chiede anche quali provvedimenti la Giunta intenda intraprendere "nei confronti dell'impresa e della filiera tecnica che ha presieduto all'intero - disastroso – procedimento e se non ritenga opportuno rivedere i trasferimenti in atto all’Ausl di riferimento alla luce dello spreco che si è realizzato fino ad oggi di risorse pubbliche".

Gibertoni, a questo proposito, ricorda che "si sono spesi oltre 13 milioni di euro (tra acquisto dell'immobile, lavori, consulenze, affitti pagati ecc.) per un'operazione il cui obiettivo dichiarato - fin dall'acquisto nel 2004 - era di eliminare una spesa di 500.000 euro l'anno, che all’epoca veniva pagata per l’affitto della sede del Distretto sanitario di Sassuolo. Obiettivo clamorosamente fallito".

La consigliera chiede di fare chiarezza "anche sulla vicenda del vecchio ospedale di Sassuolo, quasi del tutto abbandonato da un decennio, e comunque fonte di spese".

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