quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 10 GIUGNO 2015
Sicilia. Immigrazione, psicologi: “Gli immigrati minorenni non accompagnati hanno bisogno di un aiuto professionale”

Ansia, depressione, tendenze autolesionistiche, comportamenti oppositivi/provocatori, depersonificazione, rabbia. Sono questi alcuni dei sentimenti che possono esplodere tra i ragazzi soli che sbarcano sulle nostre coste. Al tema il Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi dedica un convegno in programma il 13 giugno a Siracusa.

Si terrà a Siracusa, sabato 13 giugno, dalle ore 9 alle 14.30, nella Sala Conferenze dell’area marina protetta – presso il Consorzio Plemmirio, in via Abela 2, il convegno promosso dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi dal titolo: “L’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati: il sostegno psicologico”. Sarà l’occasione per fare il punto su quella che è diventata l’emergenza migranti in Italia e, in particolare, in Sicilia, dove gli sbarchi sono all’ordine del giorno e dall’altra parte del Mediterraneo ci sono migliaia di persone che aspettano di partire alla ricerca di un futuro migliore.

“Il problema in queste ore sembra essere diventato più politico che etico e sociale. Ecco perché l’esigenza di un confronto più approfondito; occasione necessaria per discutere sulla progettualità e sulla prevenzione, oltre che presentare alcuni dati sul fenomeno. I numeri sono allarmanti: i minori stranieri non accompagnati al 30 aprile 2015 sono 12.847, di cui 4.640 (pari al 37% del totale) dichiarati irreperibili, percentuale davvero preoccupante”, spiega una nota del Consiglio che annuncia l’evento.
 
Dall’esperienza di psicologi siciliani che hanno fornito supporto psicologico a minori stranieri non accompagnati in strutture di prima accoglienza, è emerso che il periodo di permanenza dei minori in questi posti può prolungarsi da 2 settimane fino a oltre 7 mesi, per carenze di strutture sul territorio. Questo determina nei minori ansia, depressione, tendenze autolesionistiche, comportamenti oppositivi/provocatori, senso di colpa e paura per la vita dei propri cari che hanno contratto un forte debito per pagare loro il viaggio, senso di sconfitta poiché il loro progetto migratorio non si è realizzato, depersonificazione, rabbia e difficoltà di accettazione delle procedure di accoglienza italiana. Aumentano, pertanto, da parte degli operatori le difficoltà a gestire le dinamiche e i conflitti; crescono le preoccupazioni degli abitanti delle comunità locali ospitanti che vedono intervenire e presidiare le strutture dalle forze dell’ordine, soprattutto quando esse sono ubicate presso centri abitati, come è stato per parecchi mesi ad Augusta, generando un clima di timore e diffidenza verso l’ “Altro”.

L’Ordine nazionale degli psicologi, guidato dal presidente siciliano Fulvio Giardina, da tempo sostiene che le cosiddette professioni intellettuali “non possono chiudersi dietro una presunta neutralità dinanzi alle grandi manifestazioni che di fatto stanno trasformando il contesto relazionale, culturale e valoriale del nostro paese. È compito degli amministratori darne una lettura politica; è compito delle professioni darne una lettura progettuale, sapendo anticipare gli eventi”. In tal senso, Il CNOP (Consiglio nazionale ordine degli psicologi) ha inteso verificare e codificare le esperienze professionali che nel Paese gli psicologi stanno conducendo, soprattutto nell’area dell’emergenza immigrazione, attivando al suo interno uno specifico Gruppo di Lavoro “Ambiti Emergenti”. Il focus del convegno, dunque, è posto sugli aspetti metodologici ed i contesti esperienziali dell’intervento psicologico in favore dei migranti e dei rifugiati. E, in particolare, dei minori stranieri non accompagnati.

“Il minore straniero non accompagnato – afferma Giardina - giovane cittadino del mondo, deve agitare tutte le proprie emozioni, i propri sentimenti, per poter dare inizio finalmente, e con serenità, alla costruzione del suo nuovo mondo da adulto. La comunità degli psicologi italiani è pronta a sostenere questo percorso”.

Durante il dibattito interverranno:
Giancarlo Garozzo – sindaco di Siracusa
Sebastiano Romano – Presidente Area Marina Protetta – consorzio Plemmirio
Rosalba Rizza – Direttore Area Marina Protetta Consorzio Plemmirio
Fulvio Giardina – Presidente Consiglio nazionale Ordine degli psicologi
Franca Biondelli – sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche Sociali
Giovanna Martelli – Consulente del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di Pari Opportunità
Giuseppe Lupo – Vice presidente assemblea Regione Siciliana
Nicola De Felice – Contrammiraglio comando marittimo della Sicilia
Gian Carlo Perego – Direttore generale fondazione Migrantes C.E.I.
Silvia della Monica – Presidente Commissione adozioni internazionali
Carla Trommino – Presidente Accoglie Rete
Tir Ven Stegen – Director Nidos – Olanda
Roberto Calvani – Referente gruppo di lavoro “Ambiti Emergenti” Cnop
Santo di Nuovo – Ordinario di psicologia Università degli Studi di Catania
Antonella Postorino – Referente gruppo di lavoro “Area Emergenza” – Ordine Psicologi Sicilia

© RIPRODUZIONE RISERVATA