quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 17 GIUGNO 2015
Registri oncologici e farmaci innovativi. Ricognizioni congiunte e condivisione dati. Al via protocollo tra Aifa, Aiom e Cipomo 

Tra gli impegni: ricognizione congiunta sul sistema dei Registri di Monitoraggio dei farmaci gestiti dall’Agenzia; analisi, la condivisione e la pubblicazione dei dati generati nonché la rivalutazione periodica del rapporto costo-beneficio dei farmaci inseriti nei Registri AIFA da oltre 3 anni

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e il Collegio Italiano dei Primari Medici Oncologi Ospedalieri (CIPOMO) hanno sottoscritto nella giornata di oggi un protocollo d’intesa di durata triennale che ha l’obiettivo di potenziare la collaborazione nell’area oncologica, che è sempre più di cruciale importanza per il Servizio Sanitario Nazionale a causa dell’elevata prevalenza di questo tipo di patologie e dell’alto costo delle terapie. Ne dà notizia l’Aifa in un comunicato stampa.
 
“AIFA, AIOM e CIPOMO – si legge - si sono impegnate ad effettuare una ricognizione congiunta sul sistema dei Registri di Monitoraggio dei farmaci gestiti dall’Agenzia, al fine di identificare il bilanciamento ottimale tra le esigenze di tracciatura dei dati clinici rilevanti ai fini delle analisi di outcome e la necessità di velocizzare le procedure di inserimento dati”.
 
Il protocollo prevede inoltre “l’analisi, la condivisione e la pubblicazione dei dati generati dai Registri AIFA, intesi non solo come strumento di governo e verifica dell’appropriatezza ma anche come strumento per tutelare la salute dei pazienti e orientare verso il miglior utilizzo delle risorse.
La rivalutazione periodica del rapporto costo-beneficio dei farmaci inseriti nei Registri AIFA da oltre 3 anni, le attività di informazione e formazione sui farmaci biosimilari e la formulazione di proposte volte a garantirne il migliore utilizzo, sono ulteriori ambiti di collaborazione individuati all’interno del protocollo. L’analisi periodica dei dati dei registri porterà di conseguenza anche alla chiusura di quelli diventati obsoleti”.
 
Infine, l’accordo prevede la “possibilità di formulare proposte per interventi orientati a favorire l’introduzione tempestiva e a garantire l’accesso a farmaci veramente innovativi in tutto il territorio nazionale”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA