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Giovedì 18 GIUGNO 2015
Lombardia. San Raffaele, Corte dei Conti avvia procedimento per danno erariale di 30 mln

Dopo inchiesta della procura di Milano, la Corte dei Conti della Regione Lombardia annuncia l’avvio del procedimento contro la truffa messa in atto al San Raffaele attraverso gli oltre 4 mila interventi chirurgici eseguiti in violazione delle norme di accreditamento riguardanti la regolare costituzione delle équipe chirurgiche.

"La Procura della Corte dei Conti della Regione Lombardia ha avviato un procedimento di responsabilità erariale conseguente ad un ipotizzato ed ingente danno patrimoniale alla sanità pubblica - oltre 30 milioni di euro - scaturente dagli oltre 4 mila interventi chirurgici eseguiti presso l’ospedale San Raffaele di Milano in violazione delle norme di accreditamento riguardanti la regolare costituzione delle équipe chirurgiche che, pur se formalmente certificata, è risultata di fatto non rispondente a quanto previsto dalla legge stante la presenza di un numero minimo di personale specializzato inferiore a quello contemplato dalle norme, con un uso improprio degli specializzandi”. E’ quanto comunica la Corte dei Conti lombarda attraverso una nota.

Alla base del provvedimento c’è “l’attività investigativa diretta ed effettuata dalla Procura della Repubblica di Milano con l’ausilio del competente Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza-Gruppo Tutela Spesa Pubblica” che, ricorda la Corte dei Conti, “ha consentito l’avvio del parallelo procedimento di responsabilità erariale - anche in forza del protocollo di intesa stipulato tra gli uffici requirenti penali e contabili - seguito dal Procuratore Regionale Antonio Caruso e dal Vice Procuratore Luigi D’Angelo”.

“Numerosi – sottolinea la nota della Corte dei Conti - i soggetti coinvolti nell’indagine tra il personale sanitario e amministrativo, anche apicale, dell’ospedale San Raffaele di Milano e succedutosi sin dall’anno 2011”.

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