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Mercoledì 24 GIUGNO 2015
Campania. Langella (Ncd): “Serve commissione di inchiesta su gestione Asl Na3"

Il senatore ha annunciato che presenterà una interrogazione a Lorenzin a proposito. Tra le criticità, il sottorganico all’ospedale di Boscotrecase, la Tac già chiusa e altri reparti che si avviano alle stesse sorti, il Pronto Soccorso senza un primario. D’Anna (Gal): “Pieno sostegno all'iniziativa di Langella”.

“Presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin nella quale chiederò la convocazione di una commissione d’inchiesta sulla gestione dell’Asl Napoli 3”. Lo annuncia, in una nota, il senatore Pietro Langella, coordinatore provinciale dell’Ncd Napoli ricordando di aver “più volte chiesto al dott. Salvatore Panaro, commissario straordinario dell’Asl 3, di ricevermi, ma tutti i miei appelli sono caduti nel vuoto. Un gesto assurdo dal momento che è delle sorti dell’ospedale di Boscotrecase che avremmo dovuto discutere”. Langella, nei giorni scorsi, ha incontrato le rappresentanze sindacali del plesso Sant’Anna e Santa Maria della Neve. “A loro – spiega – va tutta la mia solidarietà perché ho potuto toccare con mano come, in questo periodo feriale, il personale del nosocomio boschese sia costretto a lavorare in sottorganico a costo di innumerevoli sacrifici, per assicurare i servizi all’utenza. Eppure il direttore sanitario, il dott. Nicola Vitiello, mi aveva garantito che avrebbe trovato presto una soluzione a questo stato di emergenza. Sono trascorsi dieci giorni dalla data del nostro ultimo incontro e sto ancora aspettando che si faccia vivo”.

Intanto, però, rilancia Langella: “la Tac ha già chiuso i battenti ed altri reparti si accingono ad emularne le sorti per mancanza di personale nel mentre la direzione pensa bene di distaccare alcuni infermieri per compiti di natura amministrativa”. Altra cosa assurda, sottolinea ancora il parlamentare dell’Ncd: “il Pronto Soccorso di Boscotrecase non ha un primario. Eppure ci risulta che in organico ci sia più di un dottore dotato di quel titolo che, pur non esercitando tali funzioni, usufruisce però dei benefici che tale identità amministrativa comporta”.

“Insomma basta”, conclude Langella appellandosi, “direttamente al ministro della Salute Lorenzin ed al neo eletto governatore De Luca affinché salvino l’ospedale di via Lenze. Lo stesso appello lancio a tutte le forze politiche del territorio, al di là di steccati e partiti, al neo eletto consigliere regionale Mario Casillo ed ai senatori Ciro Falanga e Domenico Auricchio: la sanità non è il regno della partitocrazia, ma un’occasione per premiare le eccellenze e salvaguardare il diritto alla salute del cittadino”.

“Pieno sostegno” all'iniziativa del senatore Langella è stata espressa dal senatore Vincenzo D'Anna, vicepresidente del gruppo Gal e componente della Commissione Igiene Sanità di Palazzo Madama. Per D'Anna "la reiterata mancanza di dati riguardanti la spesa relativa alle prestazioni diagnostiche erogate da alcuni centri ben oltre i limiti imposti dalla normativa regionale a scapito di tutte le strutture che operano nel rispetto di tali limiti; i ritardi contabili che impediscono la chiusura dei bilanci e l'adozione dei conseguenti provvedimenti di liquidazione alle strutture stesse; l'esercizio di attivare procedure ingiuntive senza titoli esecutivi (procedure non opposte dall'ufficio legale dell'ente che, in tal modo, consentono la liquidazione di somme non dovute); le disarmonie tra i diversi distretti sanitari; la mancata rendicontazione ed il rispetto dei tetti di spesa per le prestazioni di fisioterapia e riabilitazione, sono solo un aspetto del caos gestionale in cui versa l'Asl Na 3 Sud". "Alla fonte di tale grave situazione - sottolinea D'Anna - vi è la gestione politico clientelare a cui l'Asl medesima è stata sottoposta negli ultimi anni con l'occupazione militare dei centri di responsabilità dell'Azienda. Esprimo quindi pieno sostegno all'iniziativa del senatore Langella assumendo fin d'ora l'impegno a sostenere, in sede parlamentare, tutti gli atti idonei a realizzare il necessario provvedimento per l'invio della Commissione".

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