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Venerdì 03 LUGLIO 2015
Manovra sanità/2. Calabrò (Ncd-Ap): “Finalmente l’intesa, ma attenzione a farmaceutica e dispositivi medici”

Così il capogruppo di Ncd-Ap in commissione Affari Sociali alla Camera commenta l'intesa raggiunta. Per Calabrò, tuttavia, "resta la spina nel fianco della farmaceutica che ha dato fin troppo in questi anni di spending review, ma il rimando a settembre potrà rivelarsi un’occasione per trovare soluzioni meno penalizzanti per il settore".

"Fare di necessità virtù, e l’intesa siglata in conferenza Stato regioni sui tagli alla sanità è forse il migliore ed unico accordo possibile. La decisione delle Regioni di acconsentire ai tagli oggi in cambio di un ritorno all’aumento del Fondo sanitario nazionale per il 2016 è un compromesso che salva governo ed enti locali". Ad affermarlo è Raffaele Calabrò, Capogruppo di NCD-AP in Commissione Affari Sociali.

Per Calabrò, tuttavia, "resta la spina nel fianco della farmaceutica che ha dato fin troppo in questi anni di spending review, ma il rimando a settembre potrà rivelarsi un’occasione per trovare soluzioni meno penalizzanti per il settore senza danneggiare l’assistenza sanitaria". Anche il settore dei dispositivi medici "merita - secondo Calabrò - la massima attenzione del Governo sia per impedire in tutti i modi l’invasione di prodotti 'cinesi' che non assicurano la qualità di protesi e impianti vari sia per tutelare le aziende produttrici che rappresentano un segmento importante del settore produttivo di questo Paese".

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