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Martedì 07 LUGLIO 2015
Trento. Rovereto, Fabrizio Taddei nuovo direttore di ostetricia e ginecologia

L’incarico avrà durata quinquennale a partire dal 1° settembre 2015. Taddei ha lavorato dal 1997 al 2008 presso la 1/a Clinica ginecologica e ostetrica dell'Università di Brescia. Dal 2008 al 2015 è stato primario di ginecologica e ostetricia presso l'Azienda ospedaliera "C.Poma" di Mantova - Presidio di Asola.

Fabrizio Taddei è stato nominato direttore dell’unità operativa di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Rovereto dal direttore generale dell’Apss Luciano Flor. L’incarico avrà durata quinquennale a partire dal 1° settembre 2015.

Nato a Croviana (Tn) il 15 febbraio 1959, Taddei si è laureato in medicina e chirurgia nell’anno accademico 1985-86 presso Università degli studi di Parma con massimo dei voti (110/110) discutendo una tesi sperimentale dal titolo: “Tecniche di utilizzo del villo coriale per la diagnosi di malattie geneticamente determinate”

Ha lavorato dal 1990 al 1997 presso il Reparto di ginecologia e ostetricia dell’Ospedale regionale di Bolzano, dal 1997 al 2008 presso la 1° Clinica ginecologica e ostetrica dell’Università degli studi di Brescia e dal 2008 al 2015, come primario di ginecologica e ostetricia presso l’Azienda ospedaliera “C. Poma” di Mantova – Presidio di Asola.

“L’assunzione presso la Divisione di ginecologia e ostetricia dell’Ospedale generale regionale di Bolzano nel 1990 – spiega una nota dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari - ha determinato la sua formazione chirurgica e assistenziale di base e col tempo si è definita la sua propensione specifica per la patologia materno-fetale. È stato fondamentale, per la sua formazione professionale e scientifica, il periodo (1994- 1995) passato lavorando nel reparto di Diagnosi e terapia fetale della Clinica Charithè del Università Humbold di Berlino. Integrato nella attività clinica del reparto, eseguiva più di 200 diagnosi di malformazione fetale e ha avuto modo di apprendere tutte le tecniche di indagine del cuore e del circolo fetali e le terapie fetali”.

La collaborazione scientifica con il gruppo di ricerca della Clinica ostetrica e ginecologica dell’Università di Brescia, si concretizzava con il trasferimento e il suo inserimento nella 1° Clinica Università di Brescia dove ha esercitato la sua attività professionale e didattica fino al luglio 2008.

Come direttore di struttura semplice di “Ecografia Ostetrica” coordinava un’équipe che erogava circa 15 mila prestazioni ecografiche /anno. Particolare impegno della Struttura era rivolto alle metodiche invasive per la diagnostica e terapia fetali nell’ambito della struttura di “Medicina Materno-fetale”.  Oltre alla responsabilità della Struttura di ecografia ostetrica, gli veniva conferito il ruolo di esperto in sala parto nella gestione delle emergenze ostetriche e dei parti estremamente prematuri.

Dal luglio 2008 a tutt’oggi copre il ruolo di direttore di struttura complessa presso l’Azienda ospedaliera “C. Poma” di Mantova. Fino a novembre 2009 ha diretto i due punti nascita di Mantova e Asola (2600 parti/anni) con un’equipe medica di 23 Dirigenti. Attualmente dirige la Struttura complessa di ginecologia e ostetricia del Presidio di Asola

Nel corso di questi ultimi anni, si è direttamente occupato della formulazione dei consensi informati in ostetricia, della stesura di linee guida e percorsi clinici attualmente utilizzati.

Ha mantenuto l’attività di docenza con l’Università di Brescia e Milano, per la Scuola di specializzazione in ginecologia e ostetricia, per il Corso di laurea per ostetrica/o, per il Corso di laurea per fisioterapisti e per il Corso di laurea per tecnici di radiologia.

Ha ricoperto ruoli nelle società scientifiche: consigliere, vicepresidente e segretario Nazionale della Società Italiana di Ecografia Ostetrico Ginecologica, è stato coordinatore del Gruppo di Studio di Medicina Materno-fetale della S.I.G.O. (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) per la stesura delle linee guida per la prevenzione, gestione e cura delle “Malattie sessualmente trasmesse e delle infezioni fetali a trasmissione verticale” e, come rappresentante SIGO è stato firmatario delle linee guida 2010 sul “Diabete in gravidanza”.

Ha pubblicato più di 100 lavori scientifici su riviste nazionali e internazionali. È stato invitato come docente/relatore a più di 300 corsi e congressi nazionali e internazionali. Ha organizzato 40 corsi e congressi in tema di Cardiologia fetale e Medicina materno-fetale. È stato autore/coautore di 23 capitoli per 14 trattati di ginecologia e ostetricia e di 4 trattati monotematici.

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